4G o LTE? Ma sono la stessa cosa? Cosa significa 4G?

4G LTE

4G LTE

Spesso si fa confusione tra 4G ed LTE e talvolta si usano le due sigla proprio come se fossero la medesima cosa. Ma è proprio così?

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4G E LTE: LE DIFFERENZE E IL LORO RAPPORTO

Nonostante spesso queste due sigle vengano associate, 4G ed LTE sono cose diverse, almeno a livello tecnico: approfondendo, LTE, acronimo di Long term Evolution, è uno standard di telefonia mobile, di cui il 4G è il completamento.

In che senso? LTE, in termini assoluti, dovrebbe raggiungere i 100 Mbps in download e i 50 Mbps in upload, velocità teoriche che però il 4G dovrebbe superare.

In pratica, anche se sono due cose differenti, il marketing ha avuto la meglio, per cui gli operatori telefonici utilizzano la dicitura 4G/LTE nel commercializzare smartphone e tablet, supportati dall’ente che stabilisce gli standard di rete per le connessioni mobili (ITU – International Telecommunication Union).

Per l’ITU, tecnologie come WiMax e LTE non potevano essere considerate 4G, viste le prestazioni limitate in downstream e upstream, ma commercialmente lo furono, fino all’arrivo di LTE Advanced e WiMax Release 2 (WirelessMAN-Advanced), realmente considerate 4G dall’ente (True 4G).

4G E LTE: VELOCITÀ

È più veloce il 4G o l’LTE? LTE dovrebbe legare 3G e 4G, e in linea teorica è comunque più veloce il 4G puro: quest’ultimo indica le reti internet mobile di quarta generazione, che superano quelle di terza generazione e offrono una velocità di connessione fino a 225 Mbps.

La LTE si differenzia dai precedenti 3G e 3G+ per gli standard HSPA e HSPA+, e per legge dovrebbe raggiungere 100 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

In linea di massima, oggi le offerte 4G e LTE offrono le stesse cose, con alcuni limiti, locali (relativi al dispositivo) e tecnologici (SIM).

4G E LTE: LIMITI LOCALI E DEVICE

I limiti locali dipendono dal luogo in cui ci troviamo: in pratica, parliamo della copertura, che non è attiva dappertutto (ripetitori), e diversa in base all’operatore.

I limiti del dispositivo, invece, riguardano la sua compatibilità con le reti LTE 4G: a permetterla ci sono antenne speciali, che non sono aggiornabili. Leggete sempre le specifiche tecniche.

Non finisce qui: anche le SIM devono essere abilitate a ricevere il 4G: se la nostra non lo supporta, è necessario cambiarla, anche mantenendo il numero.

Cosa cambia tra 4G e 5G?

4G E LTE: BANDE IN ITALIA

È bene optare per dispositivi mobili almeno LTE Cat. 6 (fino a 300 Mbps in download), e le bande LTE usate in Italia sono 800, 1800 e 2600 MHz. Con frequenze più elevate, gli operatori possono coprire aree minori.

Che cosa è il 4G basic?

Nello specifico, in Italia vengono usate le bande:

  • LTE B3
  • B7
  • B20
  • B38 a 2600 MHz (TDD-LTE)

A livello mondiale sono usate anche B1 (IMT-2100) e B28 (APT-700), entrambe in FDD-LTE e B40 (TDD 2300) in TDD-LTE. Attenzione quindi agli smartphone “di importazione”.

4G E LTE: EVOLUZIONE

Insomma, come abbiamo visto i due acronimi vengono usati indistintamente dagli utenti, anche se a livello tecnico sono cose differenti. Almeno in teoria.

A che punto siamo oggi? LTE è ormai superata da LTE Advanced, comunque una tecnologia destinata a scomparire a vantaggio delle evoluzioni del 4G, cioè il 4G+ (fino a 450 Mbps), 4G++, 4,5G (500 Mbps) e 5G.