Telefonia 5G. Cosa cambia rispetto al 4G. Differenze 5G vs 4G

Video sul 5G

Cosa cambia davvero con il 5G? Si continua a parlare di latenza, più che di velocità. È la latenza la vera caratteristica principale delle nuove reti 5G. È un termine che vedremo utilizzare sempre di più. Diventerà presto quotidiano, visto che i rollout per i network 5G inizieranno già nel 2019. Lo ha comunicato ufficialmente anche Wind Tre. In questo articolo, un video davvero molto interessante, dove potrete farvi un’idea molto chiara, su quali sono le migliorie del 5G rispetto al 4G. Prima di andare avanti con la lettura, vi ricordiamo che è a vostra disposizione il nostro Canale Telegram, il miglior modo per restare sempre aggiornati con i nuovi contenuti pubblicati qui su UpGo.news.

Cosa migliora con la bassa latenza. Titolo articolo
Il 5G rispetto al 4G ha una latenza nettamente migliore. Ma in realtà, cosa significa? Cosa cambia davvero tra 4G e 5G? Ce lo spiega il calcio.

Il 5G è una tecnologia affascinante, che tra il 2019 e il 2020 entrerà a far parte nelle nostre vite con l’obiettivo di proporre in mobilità una connessione stabile con il minimo della latenza, e una qualità di rete al pari, se non superiore, a quella fissa.

Tanti però sono anche gli scettici, che guardano a questa tecnologia del 5G anche con un po’ di preoccupazione.

Per chiarire quindi questa differenza tra il 4G e il 5G, la società di telecomunicazioni svedese, Ericsson, ha deciso di stringere una partnership con la squadra del Paris Saint Germain, avvalendosi del calcio per comunicare in modo più evidente cosa comporterà l’arrivo di questa nuova tecnologia.

L’azienda ha realizzato un video molto semplice che mette a confronto le differenze tra l’attuale 4G e il futuro 5G, coinvolgendo il giovane centrocampista italiano Marco Verratti e il difensore brasiliano Thiago Silva. Nel filmato vediamo i due giocatori indossare due distinti visori della realtà virtuale, uno con connessione in 4G e l’altro in 5G.

Indossando il visore in 4G si percepisce una certa difficoltà nell’ottenere il possesso palla e la precisione di tiro, a causa di una latenza molto alta che può raggiungere i 20 millisecondi di ritardo. Discorso diverso invece per il visore in 5G, caratterizzata da una latenza davvero minima, pari a 1 millisecondo, e quindi capace di replicare virtualmente tutto ciò che ci circonda come se fosse in tempo reale.

La rivoluzione 5G

Il 5G, acronimo di “5th Generation”, getterà nuovi standard tecnici che implicano innanzitutto una velocità a banda larga a bassissima latenza. facilitando di conseguenza la fruizione di tutti quei contenuti e servizi che, almeno attualmente, faticano a viaggiare su binari stabili a causa degli ovvi limiti delle attuali reti 2G, 3G e 4G.

La velocità del 5G

In termini di prestazioni il 5G viaggerà a 100 Mbps in download, e 50 Mbps in upload per ogni dispositivo (l’intento è quello di raggiungere un milione di dispositivi per chilometro quadrato). Per questo motivo ogni cella 5G sarà costituita da almeno 20 Gbps in download, e 10 Gbps in upload. Questa velocità si prefigge anche l’obiettivo di non affliggere gli utenti con cadute di connessione durante il passaggio da una cella all’altra, che sarà praticamente istantaneo.

Il supporto alla tecnologia 5G è già attivo in alcuni dispositivi di fascia alta, ma nel momento in cui la rete diventerà uno standard nei prossimi due anni, il 5G contagerà ovviamente anche a tutte le altre fasce di prezzo.