Con la fusione di WindTre oramai divenuta un’unica compagnia telefonica, da qualche anno attiva sul territorio nazionale, sono cambiati i numeri di telefono dell’assistenza clienti e i servizi di cui dispone la compagnia unitaria a seguito della fusione. Ma oltre ai numeri telefonici di servizio variati e già presentati su queste pagine, andiamo a vedere oggi come si comporta WindTre in tema di barring e blocco dei costi extra nascosti.
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I vecchi clienti 3 ricorderanno i tanto odiosi costi extra e tutte le operazioni effettuate per poter eliminare quante più spese possibili sulla propria sim. Con la fusione WindTre si è resa conto anche per via delle nuove esigenze di trasparenza che è giunto il momento di cambiare ed evolversi.
La compagnia ha iniziato infatti a seguire la via della semplicità e della chiarezza. Troppa concorrenza e offerte succulenti in giro. Non c’è più tempo da perdere appresso a giochini poco graditi appioppati ai clienti e costi aggiuntivi non graditi. Intanto è già da un pò che i servizi VAS sono stati di fatto aboliti. Cosa sono i VAS? Sono quei prodotti aggiuntivi tipo notizie, oroscopo, suonerie che nascondevano un sovraccosto e che oggi di fatto non esistono più. O quasi.
Dal 2021 WindTre ha deciso di imporre il blocco preventivo di tutti questi servizi aggiuntivi e caratterizzati da costi aggiuntivi. Quindi, una nuova sim WindTre non può più essere vittima inconsapevole del barring. Oggi, per aggiungere servizi aggiuntivi di tipo VAS con WindTre è necessario richiederlo esplicitamente. Evitando così di restare inconsapevolmente legati ad abbonamenti aggiuntivi settimanali, come accadeva un tempo.
Inoltre WindTre sta cercando di snellire le offerte e di non far pagare più gli antipatici balzelli tipo gli scatti alla risposta, la segreteria telefonica, il ti ho cercato. Una tendenza, quella del davvero tutto incluso, imposta anche dall’arrivo del quarto operatore mobile Iliad.
Che cosa è il barring
Il barring è un servizio utile ad evitare di attivare inavvertitamente abbonamenti a servizi di intrattenimento in realtà non richiesti. Il servizio barring è reso obbligatorio dalla normativa italiana, che previene l’ attivazione di servizi utili solo a prosciugare il credito telefonico. Vediamo come fare.
Già da qualche anno l’ Antitrust è intervenuta multando alcune compagnie telefoniche per il loro comportamento nei confronti dei clienti e in generale per tutelare maggiormente i consumatori dalle insidie dovute alla sottoscrizione involontaria di un abbonamento o contratto che preveda servizi a pagamento che il cliente non ha esplicitamente richiesto.
Si è resa necessaria, quindi, da parte di tutte le compagnie telefoniche che operano in Italia la pubblicazione di una informativa sulle modalità di disattivazione dei servizi a sovrapprezzo. Con l’ incremento dei servizi di intrattenimento, la nostra navigazione soprattutto da smartphone, ha reso tutti più vulnerabili. Spesso capita di cliccare involontariamente su un banner che attiva in automatico servizi che non avevamo richiesto facendo aumentare e di molto la spesa della nostra sim.
I pericoli delle finestre popup durante la navigazione su internet
Smanettando con i nostri smartphone sarà capitato a tanti di vedersi sottrarre del credito telefonico apparentemente senza motivo per poi scoprire che abbiamo attivato qualche servizio telefonico di cui ignoravamo l’esistenza o magari l’avevamo consapevolmente attivato in prova, senza ricordarci che, terminata la prova gratuita, senza un nostro intervento, il servizio si sarebbe rinnovato a pagamento.
A volte sono cose che capitano anche per colpa della furbizia di aziende più o meno truffaldine che tramite un banner pubblicitario sul web o un messaggio ingannevole letto in maniera distratta, ci costringono a pagare abbonamenti indesiderati. Generalmente, i servizi attivati involontariamente dagli utenti di telefonia riguardano il classico meteo oppure l’oroscopo. Ma in questo periodo vanno per la maggiore anche servizi di notizie relative alla finanza, lo sport oppure giochetti per smartphone.
Fate molta attenzione, durante la vostra navigazione sul web a cliccare accidentalmente su un banner pubblicitario. Il campanello d’allarme di pubblicità potenzialmente fraudolente sono i cosiddetti pop-up che generano una seconda finestra di navigazione. Alcune di queste finestre sono in grado di attivare autonomamente una nuova richiesta di abbonamento ad un servizio “premium”.
Se vi capita di cliccare e vedere aprirsi una finestra sopra o sotto (in questo caso parliamo di pop-under) la vostra finestra principale, provvedete immediatamente alla chiusura del browser.
Navigare solo in siti sicuri e scaricare app certificate
Esiste anzitutto il cosiddetto buon senso che è sempre la medicina migliore in questi casi. Quindi rendersi più attenti e consapevoli dell’uso che facciamo del nostro device a cui tanto siamo affezionati così come delle app che scarichiamo. Le app sono migliaia e migliaia ma non tutte sono sicure e certificate e oltre ai servizi telefonici non richiesti possono anche infettarci il telefono con virus o peggio accedere direttamente ai nostri dati personali.
Il nostro consiglio è di scaricare esclusivamente app presenti negli store ufficiali di Android (PlayStore) e Apple (AppStore). Mai scaricare applicazioni dal browser web perché potenzialmente possono contenere virus capaci di attivare servizi sms a pagamento.
Come già detto è sempre consigliato difendersi tramite il Barring sms, un servizio messo a disposizione dagli stessi operatori telefonici, seppure ognuno con la propria modalità, attraverso cui richiedere il blocco di invio di sms premium (quindi con pagamenti maggiorati rispetto ai normali messaggini).