Zoom. La waiting room per la sicurezza delle proprie videochiamate
Zoom, la waiting room per moltiplicare la sicurezza delle videochiamate e delle conferenze di gruppo. Il tema della sicurezza di Zoom è assolutamente super caldo. In queste settimane nelle quali la diffusione di Zoom è cresciuta in maniera esponenziale è diventato centrale il tema della privacy nell’uso quotidiano di Zoom.
Quale problema risolve la waiting room di Zoom? A cosa serve? Come si attiva?
Partiamo brevemente dall’origine del problema. Se ancora non avete capito di cosa stiamo parlando, potete leggere la nostra review completa di Zoom a questo link dove vi spieghiamo tutto quello che c’ è da sapere su questo programma per videochiamate. In questi giorni come dicevamo è stato posto più volte il problema della sicurezza delle videochat.
Ad esempio, raccontano diversi organi di stampa, le videochiamate Zoom, ormai utilizzatissime anche in ambito scolastico per la formazione a distanza, sono sempre più di frequente interrotte da disturbatori seriali che entrano all’improvviso nella conversazione rendendola ingestibile.
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Zoom bombing
Questo fenomeno ormai divenuto molto noto si chiama in gergo Zoom bombing. E per quanto possa sembrarvi assurdo, in realtà, non ha un fine ben preciso. Più che altro la perversa voglia di sabotare il sistema e disturbare il prossimo. Teorie più maliziose spiegano che dietro questo Zoom bombing possa in realtà nascondersi anche qualche spietato concorrente visto che, in effetti, Zoom ha davvero ottenuto un enorme successo in un segmento di tempo brevissimo.
Ed ha stracciato concorrenti giganteschi con dietro grandi compagnie. Per citarne un paio, Skype di Microsoft ma anche WhatsApp di Facebook. Insomma, non è da escludere che i tanti concorrenti di Zoom stiano oggi operando sui media per sottolineare tutti i punti deboli del software oggi protagonista assoluto del mercato.
Waiting Room Zoom
Ma torniamo alla waiting room, considerato forse il modo più efficace per aumentare il livello di sicurezza delle proprie videochiamate su Zoom.
La waiting room di Zoom altro non è una semplice stanza d’attesa. In pratica è un luogo virtuale dove gli utenti che vogliono entrare in videoconferenza entrano ed attendono. L’host quindi, ovvero l’utente che ha organizzato la videochiamata di Zoom, può visionare la lista di nomi in attesa ed approvarli uno ad uno, oppure tutti insieme.
Come si attiva la waiting room di Zoom
La waiting room di Zoom si attiva con una semplice spunta nel momento del setting iniziale della video Zoom, così come potete vedere dall’immagine qui sotto:
In questo modo l’entrata nella conversazione non sarà più automatico ma moderato dall’utente ospitante (host).
Host Zoom più sicuro
Lo abbiamo già detto. Anche noi di UpGo.news facciamo un grande uso di Zoom per continuare a lavorare in smart working. Per nostra esperienza vogliamo condividere un ultimo consiglio su waiting room e sicurezza.
Fate sì che almeno l’host si connetta da un pc e non da telefonino. Questo perché gestire gli accessi, i permessi della waiting room ma anche silenziare microfoni e stoppare video, è sicuramente più agevole dal pannello Zoom visualizzato su desktop. Un “regista”, sopratutto per le videochiamate più grandi, serve.
E può agire in maniera rapida e risoluta per bloccare eventuali intrusioni.
Sperando di esservi stati d’aiuto per vivere ancora meglio l’esperienza con Zoom vi chiediamo: avete altri suggerimenti sulle waiting room di Zoom? Cosa ne pensate? Diteci la vostra nello spazio commenti qui in basso.
Prima vi lasciamo al link della pagina web di Zoom che parla di waiting room e al video realizzato dall’azienda su questo tema.