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Zoom è gratis? Zoom si paga?

Torniamo a scrivere di Zoom, programma per video chiamate al quale stiamo dedicando diversi nostri post. Come sapete, Zoom è un fenomeno oggi esplosivo. Complice naturalmente il contesto di forte emergenza in cui si trova praticamente tutto il mondo, dove gran parte della popolazione è costretta al lockdown.

Zoom è un’app gratuita. Ma lo è veramente? Si paga per fare video-conversazioni con Zoom? E quali sono le principali differenze, se esistono, tra la versione free di Zoom e quella a pagamento denominata Zoom Pro?

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Zoom gratis

Zoom è totalmente gratuito. Come chi ci legge abitualmente sa bene, lo usiamo ormai da tempo per tutte le nostre esigenze interne di lavoro a distanza e quindi abbiamo potuto sperimentarlo direttamente. La versione gratuita di Zoom non ha limiti che di fatto obblighino a passare alla versione a pagamento.

Esiste infatti una versione Pro che ha quindi alcune funzionalità aggiuntive che vedremo più nel dettaglio tra qualche riga. Ma nel 99% dei casi, per contatti di lavoro o per rilassanti conversazioni con gli amici lontani, la versione gratis di Zoom vi sarà più che sufficiente.

Non esistono quindi costi diretti legato all’utilizzo di Zoom. Anche se, da esperti di telefonia e telecomunicazioni, una piccola premessa va fatta…

Costo connessione con Zoom

Zoom è gratuito ma attenzione perché una vera e propria macchina brucia giga. Attenzione quindi al vostro bundle dati acquistato con Tim, Vodafone, WindTre o Iliad. Se non è molto ampio, rischiate di trovarvi presto a secco.

E’ impossibile determinare in maniera precisa il consumo di dati con Zoom. Diciamo che in una conversazione di un’oretta è facile che si impieghino tra i 300 e i 400 megabyte. Anche mezzo giga. Molto dipende dalla qualità dello streaming. Ovviamente si risparmiano tantissimi dati se si imposta il solo audio.

E ovviamente, il modo migliore per utilizzare Zoom risparmiando dati mobili è usando il normale wifi di casa.

Quindi sfruttate Zoom tranquillamente ma occhio ai consumi di dati quando connessi alla reti mobile del telefonino.

In questo articolo abbiamo anche scritto di come migliorare la sicurezza di Zoom sfruttando le waiting room.

Zoom gratis contro Zoom pro

Come abbiamo detto, esiste anche una versione a pagamento di Zoom denominata Zoom Pro.

Zoom Pro per superare i 40 minuti di utilizzo

Zoom Pro permette essenzialmente di superare il limite teorico (e non sempre fatto rispettare dall’app) dei 40 minuti di videochiamata.

Ovviamente, anche restando alla versione free, il limite dei 40 minuti è facilmente aggirabile avviando immediatamente una nuova conversazione. Di fatto avrete uno stacco di pochi secondi e potrete continuare a chiacchierare indisturbati.

Zoom Pro inoltre delle particolari funzionalità dedicate diciamo ad uso più professionale, tra le quali la possibilità di registrare il meeting e metterlo a disposizione per consultazioni successive. Inoltre, mentre in Zoom free il limite è di 100 partecipanti, per la versione Pro questo viene esteso a ben 400 utenti.

Insomma, se volete chiacchierare con più di 100 amici in contemporanea, dovrete farvi Zoom Pro. Per tutte le altre circostanze, la versione gratuita è più che sufficiente. Tutto chiaro?

Se avete domande sull’utilizzo di Zoom gratis scrivete nell’apposito spazio commenti qui sotto.

Virgilio Milano: Virgilio Milano è dal 2018 la firma numero uno di UpGo.news. Oggi Virgilio Milano cura per UpGo.news le notizie e gli approfondimenti, studiando gli interessi degli utenti della community, rispondendo alle domande e interagendo sui canali social. Virgilio Milano è anche responsabile del coordinamento contenuti per 4Fan.it.