Nelle scorse ore, WindTre ha annunciato di avviare il processo di dismissione del 3G. Per il momento, il 3G sarà eliminato esclusivamente sulla banda 2100 MHz, per poi spegnere anche le frequenze a 900 MHz. La scelta ovviamente coinvolge anche gli altri partner di WindTre per quanto riguarda l’infrastruttura. In primis, Iliad Italia.
Nei giorni scorsi, anche Fastweb aveva in realtà anticipato questa notizia, visto che per il momento il gestore di Swisscom si appoggia alla rete di WindTre, anche se è ormai noto che a partire almeno dal 2025 passerà alla rete di Vodafone, a seguito dell’acquisizione di Vodafone Italia.
L’ufficializzazione della notizia da parte di WindTre coinvolge, come abbiamo detto nel titolo, anche il gestore Iliad, che sfrutta ancora in buona parte la rete di WindTre (ormai da tempo anche per mezzo della joint venture Zefiro Net).
Ovviamente, si tratta di un aggiornamento tecnologico che, in linea di massima, non causa alcun problema alla base clienti. Per lo sfruttamento di una rete mobile senza 3G, è necessario il funzionamento per tutti i clienti del VoLTE, tema molto caldo sulla nostra community. Il VoLTE è infatti in procinto di debuttare ufficialmente per tutti i clienti consumer. Ci troviamo ancora in una fase di test, e Iliad non ha ufficializzato il lancio per i privati. Per il momento, il VoLTE resta attivo solo per i clienti business con partita IVA. Detto ciò, la notizia ormai ufficiale del processo di spegnimento del 3G da parte di WindTre, che partirà già tra maggio e giugno 2024, rappresenta un’ulteriore spinta per il lancio totale del VoLTE.