Portabilità da Wind a 3 e viceversa. Ci sono problemi?
Ma è possibile passare il proprio numero da Wind a 3 e da 3 a Wind? I due brand, pur essendo parte della medesima compagnia, consentono la portabilità? Oppure Wind e 3 sono la stessa cosa? Cerchiamo di fare chiarezza su una delle domande più gettonate degli ultimi mesi.
La fusione è realtà ma la strategia adottata da Wind Tre è quella, come sappiamo, del doppio brand.
Del resto lo stesso ha fatto Tim che per contrastare le offerte low cost di ILIAD ha creato Kena (marchio low cost MVNO che utilizza la stessa rete di Tim). Si profila quindi uno scenario, nelle telecomunicazione italiane, fatto anche di passaggi interni, tra marchi ufficialmente diversi ma appartenenti alla medesima azienda. E in questi mesi, Wind e Tre hanno sperimentato qualche difficoltà nella number portability tra l’ uno e l’ altro.
In queste mesi infatti, diversi utenti hanno segnalato una forte riluttanza dei rivenditori nell’ effettuare operazioni di portabilità tra Wind e 3 e viceversa. Come è noto, i due brand oggi appartengono all’ unica azienda Wind Tre spa ma continuano ad operare su reti parzialmente separate (copertura Wind Tre) e con tariffe e offerte distinte. E allora come si può passare da Wind a 3 e da 3 a Wind? È ancora possibile?
Semplicemente, per il momento, Wind e 3 (e i suoi rivenditori) si dovrebbero comportare come due gestori concorrenti. O almeno come detto dovrebbe. Perché in effetti qualche problema c’ è.
Lavorando con due marchi e con codice rete diversi, Wind e 3 dovrebbero comportarsi come due operatori distinti e concorrenti. E questa come abbiamo detto, potrebbe anche essere una soluzione pressoché definitiva. Ovviamente, giocando di squadra. Un marchio dedicato alla clientela più adulta e alto spendente, uno a quella più giovane, interessata alle tariffe vantaggiose e bisognosa di molta giga di internet.
Eppure nel passaggio interno tra Wind e 3 alcuni dealer ci comunicano che l’ azienda pagherebbe poco o nulla l’ operazione al rivenditore (trattandosi in effetti di un passaggio interno di clientela) e quindi, molti negozianti, stanno rifiutando di loro iniziativa questo tipo di servizio.
Una pratica commerciale da parte loro non proprio corretta ma in definitiva comprensibile.
Quindi sappiate che se il negoziante si rifiuta di far passare il vostro numero da Wind a 3 o da 3 a Wind, sta in realtà violando il suo contratto con la compagnia telefonica, della quale dovrebbe rappresentare l’ offerta commerciale completa. Quindi il nostro consiglio è di insistere, mostrandovi preparati sulla questione. E magari, segnalando la cosa al servizio clienti di Wind o di 3 Italia.
Nell’ incertezza dei rivenditori più scaltri, comunque, mostrate loro la risposta ufficiale che è arrivata tempo fa direttamente da Wind Tre, con una nota sulla portabilità (meglio nota come mobile number portability) che non lascia assolutamente dubbi.
La MNP tra Wind e 3 si può fare e non contempla alcuna sostanziale differenza, ne di tempi ne di costi rispetto a quanto avveniva precedentemente alla fusione tra le due compagnie.
Ecco la nota ufficiale di Wind Tre, pubblicata sul sito web tre.it:
Gentile Cliente,
ti informiamo che dal 31 dicembre 2016, il Servizio MNP relativo al passaggio dei clienti dalle offerte a Brand 3 a quelle a brand Wind (e viceversa), mantiene per il cliente finale lo stesso processo e gli stessi costi ad oggi previsti per il Servizio MNP. Le condizioni del Servizio MNP, infatti, si applicano anche al trasferimento del numero da altra SIM con diverso marchio commerciale dello stesso operatore. L’informazione è più dettagliatamente riportata nella documentazione contrattuale apposita.
Quindi, lo ribadiamo, per il momento è assolutamente possibile passare da un operatore all’altro, anche se di proprietà della medesima società. A meno che alla fine di questo lungo processo, Wind Tre decida (e se ne parla da diverso tempo) di focalizzare tutto il proprio business su un nuovo brand unico.
Ma su questo, non mancheremo di aggiornarvi, come sempre, qui su UpGo.news.