Whatsapp: torna la truffa del “cambio numero”

Il nostro mondo è sempre più connesso e questo è un dato di fatto. Le interazioni personali si svolgono attraverso le chat, la vita digitale ha ormai acquisito una parte importante del nostro vivere quotidiano, ed è proprio per questo che le truffe online stanno diventando sempre più frequenti, sofisticate e invasive. Una delle piattaforme più utilizzate per questi cyber crimini è Whatsapp, proprio perché è l’app di messaggistica istantanea più popolare al mondo. In questo articolo, discuteremo di una truffa che sta nuovamente facendo il giro su Whatsapp e forniremo alcuni consigli generali su come proteggersi.

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Come funziona la truffa del “cambio numero”

Questa truffa inizia con un messaggio che sembra innocuo: “Ciao mamma, il mio cellulare è rotto: ho cambiato numero” oppure “Il mio vecchio cellulare è rotto, questo è il mio nuovo numero di cellulare, per favore cancella quello vecchio e salvalo”. Il messaggio, però, non proviene da un familiare, ma da un truffatore che cerca di sfruttare la fiducia e l’ignoranza della vittima. Questa truffa è particolarmente insidiosa perché si basa sulla manipolazione emotiva e sull’inganno, piuttosto che sulla tecnologia avanzata.

Il truffatore, fingendosi un parente in difficoltà, inizia una conversazione con la vittima e dopo aver instaurato un rapporto di fiducia, solitamente chiede dei soldi sotto forma di bonifico istantaneo o una ricarica prepagata, sfruttando l’urgenza di una finta situazione di emergenza. Dalle segnalazioni in alcuni casi possono essere anche richiesti dati sensibili come le credenziali di accesso al conto corrente della vittima.

Ma queste truffe funzionano?

Quando si leggono truffe del genere si pensa sempre: “Ma come si fa a cascarci?”. Purtroppo sono molti i fattori che entrano in gioco nelle frodi online: la poca attenzione, il non avere dimestichezza con la tecnologia e l’ingenuità. Secondo un rapporto delle forze dell’ordine, le truffe su Whatsapp riescono circa nel 30% dei casi. Considerate che l’applicazione conta oltre 2 miliardi di utenti attivi mensilmente nel mondo (in Italia 35 milioni) quindi, per la legge dei grandi numeri, qualcuno ci cade sempre.

Come proteggersi

Per quanto riguarda la truffa del cambio numero, se ricevete un messaggio di questo tipo, la prima cosa da fare è chiamare il vecchio numero del vostro parente e verificare. Altra cosa importante, siate sempre sospettosi quando ricevete richieste di denaro o quando qualcuno vuole i vostri dati sensibili.

Altra buona pratica è quella di non aprire collegamenti o allegati sospetti, e se pensate di aver ricevuto un messaggio sospetto, cancellate la conversazione e bloccate immediatamente il numero che ve lo ha mandato.

Nel caso siate stati truffati e il denaro sia già stato trasferito, contattate subito la vostra banca per organizzare il recupero. Se non avete fatto un bonifico istantaneo, il sistema bancario mette sempre a disposizione un determinato lasso di tempo per revocare il pagamento.

La preoccupazione dell’Intelligenza Artificiale

Il nostro consiglio è, ovviamente, di fare molta attenzione, soprattutto considerando ciò che il potrebbe accadere nel prossimo futuro. Secondo alcuni esperti l’evoluzione di questa tipologia di truffa prevederà l’uso dell’intelligenza artificiale. La cosa è decisamente preoccupante: l’IA verrà utilizzata per sostenere le conversazioni vocali, simulando il tono di voce di un conoscente attraverso specifici algoritmi. Questo metodo consentirà ai truffatori di non essere identificati come tali, anche durante una chiamata vocale.

Se questo scenario si presenterà, se insospettiti, ci si potrà difendere chiedendo al “finto conoscente” al telefono qualcosa di personale, magari un evento passato condiviso insieme e così via.

Insomma, le truffe su Whatsapp (e in generale online) sono una minaccia reale e in continua evoluzione. L’unico modo per combatterle è parlarne, fare attenzione, informarsi e informare a propria volta. Il digitale è un mondo affascinante e per questo è anche compito di chi lo abita mantenerlo al sicuro.