Whatsapp, se noti questo segno sul tuo smartphone qualcuno ti sta spiando: puoi proteggerti solo così

Whatsapp (Fonte Pexels) - Upgonews.it

Non si è mai troppo vigili al giorno d’oggi: anche su Whatsapp si corrono pericoli ma da oggi sarai al sicuro se segui queste istruzioni.

WhatsApp è diventato uno strumento essenziale nella vita quotidiana di milioni di persone, sia per comunicazioni personali che professionali. Nato come una semplice app di messaggistica, oggi si è evoluto includendo chiamate, videochiamate, invio di file e persino funzionalità per la gestione di gruppi numerosi e comunità.

Ormai, viene utilizzato in uffici, team di lavoro e persino per interagire con clienti e fornitori. Con l’introduzione delle chat di gruppo e delle liste broadcast, WhatsApp è diventato uno strumento di collaborazione professionale, che permette di condividere in modo rapido e pratico documenti, report e aggiornamenti.

La facilità d’uso, unita alla diffusione capillare dell’app, lo ha reso il mezzo di comunicazione preferito, tanto che ormai è difficile trovare qualcuno che non lo utilizzi. Le novità come i messaggi effimeri o la protezione delle chat con l’impronta digitale hanno solo aumentato la sua popolarità.

Infatti, così facendo, agli utenti è stato perciò offerto più controllo sulla privacy e sulla sicurezza delle proprie conversazioni. Ma nonostante ciò, non si è del tutto al sicuro, perché il pericolo può arrivare da ogni parte, dietro l’angolo, attraverso delle “spie”.

Il segno sullo smartphone

Potresti essere spiato. Se ti accorgi che compare un’app sconosciuta, un segno inedito quindi sul tuo smartphone, stai attento: si tratta di app-spia specificamente progettate per intercettare conversazioni senza permesso. Questi software, come suggerisce il nome, permettono di accedere a informazioni private come messaggi, foto e video e di farlo senza che l’utente se ne accorga.

Nella maggior parte dei casi, per funzionare, queste app richiedono che il dispositivo sia sottoposto a procedure come il root (per i telefoni Android) o il jailbreak (per iPhone). Questi processi consentono di aggirare le restrizioni di sicurezza dei dispositivi, rendendoli più vulnerabili a intrusioni non autorizzate.

App di social (Fonte Pexels) – Upgonews.it

Come evitare le app-spia

Le app-spia possono essere difficili da individuare perché spesso non compaiono nella lista delle app installate o in esecuzione sul dispositivo. Esistono però alcuni metodi per rilevarle e rimuoverle. Uno dei più comuni è accedere al pannello di configurazione dell’app spia, che può essere nascosto dietro indirizzi come localhost:4444 o localhost:8888.

Digitando questi indirizzi nel browser del proprio dispositivo, si può individuare e disattivare l’app. Un altro metodo consiste nel comporre il codice *12345 dal dialer del telefono, un trucco che può rivelare il pannello di controllo nascosto. Se si ha un dispositivo Android con root, è possibile invece verificare la presenza di app-spia tramite SuperUser o SuperSU, revocando i permessi concessi.