Secondo alcune indiscrezioni riportate dal quotidiano economico spagnolo Expansion, dal prossimo gennaio Vodafone Spagna adatterà le proprie tariffe automaticamente all’andamento medio dell’indice dei prezzi a consumo, in poche parole i prezzi seguiranno il tasso di inflazione.
Stando sempre al giornale spagnolo i clienti iberici sono già stati avvertiti dell’imminente ingresso di questa nuova modalità di prezzatura delle tariffe, la cui cadenza di adeguamento dovrebbe essere su base trimestrale. Non solo, gli utenti di Vodafone Spagna dal primo gennaio 2023 avranno 30 giorni per decidere se recedere i propri contratti per non incorrere in penali varie (nel caso in cui si avesse in atto un contratto con noleggio smartphone si devono saldare tutte le rate restanti sempre entro i 30 giorni per poter procedere con la disdetta).
Per il momento l’adattamento delle tariffe all’inflazione sarebbe applicato solamente in Spagna, ma stando agli esperti, si può tranquillamente supporre che Vodafone possa attuare la stessa politica anche nel resto d’Europa e in Italia.
Se così fosse, questa mossa avrà la forza di influenzare le strategie commerciali di tutti i player del settore telco, sia italiano che europeo. Chi analizza questi fenomeni infatti, in relazione della strategia di Vodafone Spagna, vede all’orizzonte profondi mutamenti nel mercato delle telecomunicazioni.
Se altre compagnie decideranno di seguire la politica di Vodafone Spagna (o la stessa Vodafone decidesse di applicarla in altri Paesi) si potrebbe assistere alla mitigazione del trend delle offerte a ribasso che gli operatori stanno affrontando negli ultimi anni per via di una concorrenza sempre più serrata.
Questo scenario però sarebbe possibile solamente se tutti gli operatori seguissero questa strategia e si può già intuire come questa eventualità sia veramente improbabile.
Sappiamo già ad esempio che Iliad, dopo la decisione di Vodafone di legare i prezzi all’inflazione nella penisola Iberica, si è chiaramente schierata contraria a questa strategia. Anzi, le parole dell’AD Benedetto Levi hanno più che mai dissolto ogni dubbio, confermando come Iliad non abbia la minima intenzione di alzare le tariffe delle proprie offerte, rimanendo quindi fedele ai propri principi aziendali.
Per questo, almeno in Italia, secondo noi i principali gestori di telefonia mobile dovranno prestare molta attenzione a proporre strategie commerciali sulla scia di quelle che sta per attuare il gruppo Vodafone in Spagna, potrebbero infatti causare un massivo allontanamento dei clienti verso altri operatori, Iliad su tutti.