Vodafone ora promette il prezzo bloccato per 24 mesi

Vodafone vuole recuperare clienti e promette il prezzo bloccato 24 mesi. Torniamo a parlare di uno dei grandi gestori telefonici italiani, Vodafone, che in questo periodo sta promuovendo un’iniziativa marketing piuttosto aggressiva verso alcuni operatori, in parallelo ad una campagna di riconquista per vecchi clienti, inviando un sms molto chiaro: “L’inflazione sale? Torna in Vodafone, ti blocchiamo il prezzo per 24 mesi”. Vediamo qualche dettaglio in più e alcune delle nostre considerazioni.

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Quali offerte propone Vodafone

La campagna con il blocco del prezzo per 24 mesi è stata lanciata il 22 luglio 2023 e promuove le offerte operator attack a partire da 9,99 euro. I pacchetti proposti da Vodafone sono diversi e presentano varie caratteristiche, sempre inclusi i minuti e gli sms illimitati in Italia, mentre per quanto riguarda i giga, si parte da 150, 200 o addirittura giga illimitati.

Aldilà di come sono strutturate queste offerte, è importante sottolineare che l’opzione prezzo bloccato per 24 mesi è disponibile solamente ad alcune condizioni: occorre scegliere l’addebito con Smart Pay (conto corrente o carta di credito) o sulla fattura della linea fissa in caso si abbia già un contratto per internet domestico con Vodafone, e l’offerta deve essere attivata presso un punto vendita fisico.

Come detto, l’offerta scelta deve essere di minimo 9,99 euro al mese e si deve fare una migrazione da alcuni operatori selezionati come Iliad, Fastweb e altri operatori virtuali.

Da notare infine come il traffico dati incluso in queste offerte sia solo in 4G. Per avere il 5G occorre attivare il servizio aggiuntivo 5G Priority Access a 1,99 euro al mese (in prova gratuita per un mese quando si attiva l’offerta).

La campagna sms winback

Come detto, oltre alla pratica “operator attack” verso determinati operatori, primo su tutti Iliad, Vodafone ha intenzione di riprendersi anche i vecchi clienti. Quindi alcuni ex utenti Vodafone, magari passati ad altri operatori, virtuali e non, stanno ricevendo l’sms informativo che presenta l’iniziativa.

La mossa di Vodafone sembra essere una risposta diretta agli aumenti in vista della clausola dell’inflazione che gli altri due big della telefonia italiana, TIM e WindTre, hanno inserito nei nuovi contratti e che dal 2024 dovrebbe diventare effettiva.

Conclusioni e considerazioni

In conclusione, l’iniziativa di Vodafone sembra essere una mossa audace, ma anche un po’ disperata. Secondo noi, la promessa di un prezzo bloccato per 24 mesi potrebbe non essere sufficiente per riconquistare un utente che ha deciso di cambiare gestore. Operatori come Iliad, ma anche altri, offrono infatti prezzi bloccati per sempre, rendendo l’offerta di Vodafone meno competitiva.

Inoltre, l’assenza del 5G, a meno di pagare un servizio aggiuntivo, è un altro punto debole. In un’epoca in cui la tecnologia 5G sta diventando sempre più diffusa e richiesta, questa limitazione potrebbe essere un deterrente per molti utenti.

Un altro aspetto che potrebbe non piacere a molti è la necessità di attivare queste tariffe solo nei negozi. In un mondo sempre più digitale, dove le persone sono abituate a fare tutto online, questa potrebbe essere vista come una limitazione.

Nonostante queste critiche, è importante ricordare che Vodafone sta cercando di rispondere a un ambiente di mercato difficile, con l’inflazione in aumento e la concorrenza sempre più agguerrita, anche se ricordiamo che in Spagna fu proprio Vodafone il primo operatore a parlare di tariffe legate all’inflazione. Solo il tempo dirà se questa strategia sarà efficace nel riconquistare i vecchi clienti.

In ogni caso, come sempre, consigliamo a tutti di valutare attentamente le offerte disponibili sul mercato e di scegliere quella che meglio si adatta alle loro esigenze. Ricordate, la scelta del gestore telefonico non dovrebbe essere basata solamente sul prezzo. Se siete alla ricerca di un nuovo gestore, vi consigliamo di dare un’occhiata a OpinioniClienti.com, il nostro portale sulle recensioni sincere e le esperienze reali dei consumatori.