Torniamo a parlare di aumenti nella telefonia, e il trend con il quale è iniziato il 2023 sembra proprio non cambiare. Dopo TIM, Fastweb e WindTre, che tra febbraio e marzo hanno fatto parlare di sé per varie rimodulazioni, è ora la volta di Vodafone. Sembra infatti che alcuni clienti con determinate offerte di telefonia mobile stiano ricevendo degli SMS dove è annunciato un aumento. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
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Quanto si pagherà di più? E da quando?
Stando alle segnalazioni che si trovano già online, l’sms che stanno ricevendo i clienti Vodafone coinvolti segnala una rimodulazione con un aumento di ben 3,99 euro al mese (un importo non proprio basso) senza che ci siano variazioni o bonus dell’offerta. In pratica si hanno gli stessi identici servizi ma si paga di più.
Riguardo le tempistiche l’aumento dovrebbe scattare tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 2023, non c’è una data certa poiché dipende dal singolo cliente.
Come già detto quasi 4 € in più da pagare tutti i mesi è un aumento considerevole e, come anche per tutte le altre compagnie che stanno effettuando rimodulazioni a non finire, anche per Vodafone è possibile esercitare il diritto di recesso gratuito (ormai per legge il gestore lo deve garantire all’utente). La data entro cui si può recedere è indicata nell’sms inviato dall’operatore e i canali per richiedere il recesso sono quelli tipici, ovvero:
- via PEC scrivendo a disdette@vodafone.pec.it
- tramite raccomandata A/R scrivendo a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 10015 Ivrea, Torino
- chiamando il Servizio Clienti Vodafone al 190
- recandosi in un Negozio Vodafone e compilando l’apposito modulo
- collegandosi alla sezione dedicata alle disdette del sito ufficiale Vodafone
Per tutti gli utenti che hanno acquistato un dispositivo a rate con Vodafone, ma vogliono recedere per evitare l’aumento, potranno scegliere di continuare a pagare le rate oppure saldare l’importo rimanente in un’unica soluzione.
Il trend degli aumenti è destinato a continuare
Abbiamo parlato di Vodafone, ma spesso vi comunichiamo gli aumenti di TIM, le rimodulazioni di WindTre e così via. I motivi sono legati al miglioramento della rete, al fatto di offrire sempre un servizio di alta qualità, all’aumento dei costi energetici, dell’inflazione e di tutta la solita solfa che viene scritta nei comunicati stampa per giustificare l’incremento delle tariffe (sia nella telefonia mobile sia in quella fissa). Varie associazioni dei consumatori sono già sul piede di guerra, denunciando che questa situazione proseguirà anche nel 2024.
Resta il fatto che ci sono moltissimi gestori telefonici che riescono a mantenere sempre lo stesso prezzo, con trasparenza e chiarezza. Proprio per questo il nostro consiglio è quello di guardarvi intorno e, al di là dell’offerta più economica o quella con una barca di giga, scegliete un gestore di cui fidarvi, che vi garantisca per sempre il prezzo del vostro abbonamento, così da evitare in futuro situazioni come queste.
Come sempre vi chiediamo di farci sapere la vostra. Siete clienti Vodafone e già vi è arrivato il fatidico sms? Accetterete di pagare così tanto di più al mese o state già correndo ai ripari? Aspettiamo i vostri commenti.