Veon, Vimpelcom e Wind. Cambia il brand del gruppo russo

Veon Vimpelcom e Wind

Noi avevamo ampiamente previsto che dietro l’ operazione Veon non ci fosse il semplice lancio di un’ app. Troppo rumore, un eccessivo investimento marketing per una semplice applicazione. Nemmeno troppo innovativa, almeno stando a quanto visto fino ad ora. Veon è infatti sostanzialmente un instant messaging che fa concorrenza a WhatsApp ma che ha tra i suoi limiti la scarsissima diffusione e ancora qualche difetto in termini di usabilità, stabilità e prestazioni.

Veon Vimpelcom e Wind
Veon non è solo una semplice app. La conferma dei nostri sospetti arriva dai vertici Vimpelcom. Rebrand del colosso russo. Da Vimpelcom e Veon

L’ unica cosa che ha reso appetibile Veon in questi primi mesi è la sfilza di promo riservate agli utenti Wind che scaricano e usano l’ app. E infatti i dati dei download, sembrano buoni. Nei giorni scorsi sono arrivati nuovi profili social legati all’ app e il sospetto che si trattasse di un brand decisamente più largo si facevano più forti. E infatti, ieri i vertici di Vimpelcom hanno annunciato il rebrand del colosso che si chiamerà da oggi, appunto, Veon.

Veon è quindi il nuovo nuovo globale di Vimpelcom, uno dei più importanti gruppi di telecomunicazioni del pianeta, operativo in Russia con Beeline e in Italia con Wind. Anzi, con Wind Tre. Russia e Italia sono i due mercati più proficui e i buoni risultati economici derivanti dalla joint venture hanno portato cassa alla multinazionale made in Russia.

Cosa cambia per il mercato italiano? La modifica del nome di Vimpelcom non avrà impatto diretto sulle offerte italiane. Semplicemente, Veon è un grande nome internazionale ma che non sarà usato direttamente dal gestore Wind Tre che invece, come detto, continuerà ad adottare, almeno per i prossimi due anni, entrambi i brand. Uno sul mercato giovane e sempre connesso (Tre), l’ altro sul target famiglie (Wind).

Quindi Veon non sarà il nome del gestore Wind Tre ma ne sarà comunque la mamma, insieme a Hutchison Whampoa proprietaria del marchio 3.

E’ uno spostamento del gruppo russo, dalle telecomunicazioni vere e proprie alla tecnologia mobile. La strategia di Veon sarà quella di diffondere i propri strumenti e la propria app, anche ai clienti di altri gestori e non si limiterà quindi alla fornitura di connettività fissa e mobile. Insomma, una rivisitazione della mission dell’ azienda in chiave più spiccatamente digitale.

Quindi Veon svilupperà tecnologia e la distribuirà principalmente attraverso le sue controllate. E quindi, Wind Tre sarà il riferimento in Italia per la distribuzione dei prodotti innovativi della nuova Veon.

Anche negli altri mercati non è previsto alcun rebrand al momento. Anche Beeline operativo in Russia e in molti Paesi CSI, continuerà ad operare con lo stesso marchio.