C’è un vecchio detto che recita “tra due litiganti il terzo gode”. Questo proverbio sembra essere il ritornello di una canzone che risuona in un contesto molto attuale, quello della lotta per la conquista dei diritti televisivi della Serie A.
Sul ring, in una contesa apparentemente binaria, troviamo da un lato Sky, storica e tradizionale pay tv, e dall’altro Dazn, la piattaforma in streaming che ha rivoluzionato il modo di vivere lo sport. Ma, a sorpresa, c’è un terzo contendente che si è seduto pare da subito al tavolo delle trattative: Mediaset.
Il gruppo di Cologno Monzese, non nuovo a queste dinamiche, ha deciso di inserirsi nel dibattito, ma con un approccio diverso rispetto agli altri due. Mediaset non ha intenzione di proporre il campionato di Serie A a pagamento, rivisitando i tempi ormai lontani di Mediaset Premium. A Cologno Monzese l’obiettivo è molto diverso: trasmettere una partita della Serie A ogni sabato, gratuitamente, sul suo canale ammiraglia, Canale 5.
Questo non solo creerebbe un nuovo fronte di competizione per i diritti TV, ma porterebbe anche un significativo cambiamento per gli appassionati di calcio in Italia. Un ritorno alle radici forse, a quando la Serie A era più accessibile.
Tuttavia, resta da vedere se Mediaset riuscirà a ottenere ciò che vuole. La lotta per i diritti TV è feroce e complessa, con molteplici fattori in gioco.
In questo contesto, il detto “tra i due litiganti il terzo gode” potrebbe avere un riscontro concreto. Mediaset potrebbe infatti trarre vantaggio dal dualismo Sky-Dazn, proponendosi come un’alternativa gratuita e accessibile a tutti e favorirebbe il rialzo del valore del prodotto Serie A, così come desiderato dalla Lega.
Questo scenario potrebbe riportare l’attenzione del pubblico sul calcio, non solo come spettacolo sportivo, ma anche come elemento di aggregazione sociale e culturale. La Serie A gratis su Canale 5 è una cosa dal sapore un po’ vintage? Forse. Ma è anche un possibile passo verso il futuro, con nuove modalità di fruizione del calcio e nuove opportunità di visibilità per gli sponsor.
E voi, cosa ne pensate di questa mossa di Mediaset? Riuscirà a trovare il suo spazio tra le offerte a pagamento di Sky e Dazn? E, soprattutto, siamo pronti a tornare a vedere il calcio gratuitamente, almeno una volta a settimana, in chiaro sul nostro televisore e sulla cara e vecchia Canale 5?