Un euro all’anno per usare Twitter: la notizia era già nell’aria. Il nuovo Twitter, denominato “X”, ha lanciato le sue versioni in abbonamento in due mercati di test. Come sapete, infatti, è abitudine delle piattaforme provare alcuni nuovi modelli e funzionalità in mercati minori o comunque circoscritti. Nel caso di “X”, i nuovi abbonamenti sono partiti nelle Filippine e in Nuova Zelanda.
Fatto sta che “X”, il nuovo nome di Twitter, potrebbe diventare il primo grande social network completamente a pagamento, anche se la versione base avrà un costo davvero ridotto, solo un euro all’anno, e ovviamente non darà diritto ad alcuna diminuzione delle inserzioni pubblicitarie.
Ci sarà, invece, un abbonamento più costoso che consentirà di azzerare gli inserimenti pubblicitari all’interno della piattaforma. Insomma, Elon Musk alza l’asticella e lo fa, probabilmente, più che per guadagnare, soprattutto per cercare di arginare il fenomeno dei bot e dello spam sul nuovo “X” Anche con un minimo pagamento di fatto, si impedirà ai bot di creare nuovi account e di inquinare le conversazioni all’interno dell’ecosistema.
Ma l’abbonamento ad 1 euro l’anno funzionerà? E soprattutto, quanti utenti che oggi utilizzano Twitter “X” saranno disposti a pagare per continuare ad utilizzarlo? Noi ce lo siamo chiesti in un nuovo sondaggio che vi stiamo proponendo in queste ore, sul nostro canale Telegram. Potete collegarvi qui al canale Telegram di UpGo per rispondere al sondaggio mentre qui, se lo preferite, trovate il nostro nuovo canale su WhatsApp, attivo proprio da poche ore.
Voi pagherete per stare su Twitter, pardon, su X?