Mai come in questo periodo è fondamentale proteggerci dalle truffe online che si stanno propagando sul web: l’emergenza Coronavirus (o meglio Covid-19) ha infatti istigato nuovamente hacker e truffatori di ogni tipo a prendere l’Italia di mira. In questi giorni sono state sventate diversi tipi di truffe: scopriamo quali sono le principali.
Le truffe online per il Covid-19
L’esperto di cybersecurity Oren Elimelech espone il problema delle truffe legate all’emergenza Coronavirus portando prima di tutto la massima attenzione sulle e-mail che sembrano partire direttamente da Enti importanti come l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ma anche da varie autorità mondiali.
Con la scusa di raccogliere svariate tipologie di dati sulla pandemia, i pirati informatici hanno infatti ideato nuovi metodi per approcciare gli utenti inconsapevoli e cercare di carpire informazioni, come ad esempio quelle relative alle carte di credito.
Vi ricordiamo che qualsiasi richiesta di contenuti, dati personali e compagnia bella non va mai assecondata senza riflettere: prima di tutto, verificate sempre le fonti, e seconda cosa non registratevi mai attraverso link proposti da mail “sospette”.
Non sottovalutate anche il phishing che passa attraverso link a sofisticate varianti di ransomware che una volta scaricati (e avviati) criptano il contenuto del vostro computer per poi richiedervi un vero e proprio riscatto.
I trucchi contro gli impostori
In Italia, per ora, il contagio da Covid-19 corre in parallelo alle attività dei pirati informatici, quindi dovete proteggervi dai virus reali tanto quanto da quelli virtuali, e anche in questo caso servono precauzioni adeguate per ridurre al massimo i rischi.
Contro i crimini online è fondamentale:
- mantenere le informazioni private
- scegliere password complesse, diversificate e da aggiornare spesso
- effettuare acquisti online da siti sicuri
- selezionare a chi confidare informazioni, sia nella vita reale che online
- eseguire sempre tutti gli aggiornamenti di sistema e dei software
- aggiornare costantemente l’antivirus
- limitare al massimo la diffusione di dati riservati
- fare attenzione all’uso dei social media ed essere consapevoli di cosa pubblicate
- navigare in internet in modalità anonima
- prestare attenzione a cosa scaricate
Sembrano sempre consigli standard, triti e ritriti, ma sono le basi per proteggersi: come il Governo vi intima da giorni di lavarvi le mani e stare distanti, a volte le piccole precauzioni sono davvero importanti da interiorizzare e seguire alla lettera.
Le truffe Coronavirus più diffuse
Attenzione anche alle truffe che corrono sul web ma hanno risvolti “reali”: stiamo parlando delle finte vendite (come nel caso di mascherine o DPI pagati e mai arrivati) o di falsi addetti della Croce Rossa che fanno tamponi a domicilio, così come dei siti fasulli che tentano di appropriarsi delle donazioni verso enti e ospedali.
I truffatori hanno ancora più tempo da passare al pc, quindi si riorganizzano velocemente e in modi sempre più creativi: ci sono numerose persone deboli e sole che possono essere oggetto di truffe, ma non sono gli unici obiettivi dei malviventi, fate attenzione!
Ad esempio, i social sono un forte veicolo di link pericolosi, più veloce e immediato delle e-mail: verificare ogni informazione vi aiuta a rispettare la legge e a non incorrere in truffe neonate, ben congegnate e pericolose.
Attenzione, in questo caso, proprio ai link contenenti informazioni sul virus: andate sul vostro motore di ricerca, cliccate sul sito ufficiale e controllate le notizie direttamente alla fonte.
Le truffe coronavirus dai gestori telefonici
Sempre al centro di tantissimi tentativi di truffa, oltre agli enti e alle banche, i nostri gestori telefonici. Che ovviamente, bene ricordarlo, in queste brutte storie sono parte lesa. Gli italiani, affamati di giga per la connettività domestica nel difficile momento della quarantena, sono più fragili a link del tipo “attiva qui” o “ricevi gratis 100 giga”. Per questo, in queste ore, si stanno moltiplicando le segnalazioni di tentativi di phishing da parte di Tim, Vodafone, WindTre e Iliad. Quindi, occhi aperti.
Avete beccato qualche tentativo di truffa in questi giorni? Diteci la vostra o raccontateci la vostra esperienza qui sotto, nello spazio commenti.