Truffa Facebook: stanno dilagando questi messaggi su Messenger | Se li apri sei spacciato
Hai i social network e utilizzi l’app di Messenger? Fai molta attenzione, potresti essere truffato
Le truffe rappresentano una delle minacce più insidiose della società, con origini che risalgono a epoche lontane ma che si sono evolute in maniera straordinaria nel tempo. Dagli inganni rudimentali di secoli fa alle sofisticate frodi digitali odierne, l’obiettivo rimane sempre lo stesso: sfruttare la fiducia altrui per scopi illeciti.
Oggi, sebbene molti truffatori continuino a operare con metodi tradizionali, la tecnologia ha aperto un campo illimitato di possibilità per gli inganni, aumentando il rischio per chiunque.
Una delle categorie più colpite da truffe sono gli anziani. Storicamente, le truffe porta a porta erano il metodo più comune: falsi tecnici, sedicenti impiegati di enti pubblici o venditori di servizi inesistenti bussavano alle porte con l’intento di estorcere denaro o informazioni sensibili.
Promesse di contratti vantaggiosi o riparazioni urgenti spesso si rivelavano solo stratagemmi per raggirare chi, fiducioso, apriva la porta. Anche oggi queste tecniche persistono, ma il pericolo maggiore si è spostato online, coinvolgendo tutte le fasce di età.
Le truffe sui social network
Con l’avvento della tecnologia digitale, le truffe hanno assunto nuove forme, spesso più difficili da individuare. E-mail di phishing, finti call center e siti clonati sono solo alcuni degli stratagemmi usati per ingannare le vittime. I truffatori si spacciano per aziende o istituzioni affidabili, con l’obiettivo di ottenere dati sensibili come numeri di carte di credito o credenziali di accesso.
Il commercio elettronico e i social media sono tra i canali più sfruttati per perpetrare questi inganni. Truffe di vendita su piattaforme e-commerce e raggiri sui social network sono diventati una realtà quotidiana, con conseguenze economiche spesso devastanti per chi cade nella trappola.
Il modo migliore per proteggersi è adottare un approccio critico e consapevole: mai cliccare su link sospetti, verificare sempre l’autenticità di chi invia messaggi e mantenere aggiornati i software di sicurezza.
I messaggi da non aprire mai
Tra i social network, Facebook è uno degli strumenti più utilizzati dai truffatori, grazie alla sua vasta base di utenti. Una delle truffe più comuni su Facebook coinvolge nello specifico Messenger, il servizio di messaggistica della piattaforma. Il raggiro si manifesta con un messaggio che sembra provenire da un contatto fidato e che invita l’utente a cliccare su un link. Questo link, però, reindirizza a un sito malevolo che mira a rubare informazioni personali o installare malware sul dispositivo.
Spesso i messaggi hanno toni urgenti o emotivi, per esempio: “Guarda questa foto di te! È incredibile!” o “Hai ricevuto un premio! Clicca qui per ritirarlo”. Un’altra truffa diffusa è quella legata a falsi annunci di lavoro, sempre diffusa attraverso i social network, che richiedono agli utenti di fornire dati sensibili o addirittura effettuare pagamenti anticipati per ottenere presunti benefici. Queste tattiche sfruttano l’ingenuità o la vulnerabilità delle persone, attirandole con promesse di guadagni facili.