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Tim Music come funziona, a cosa serve e quanto costa?

Tim Music è un servizio che la Tim mette a disposizione sia per vecchi che per nuovi clienti. Ed è disponibile sia da mobile che da fisso. Tim Music dispone di ben 30 milioni di brani in streaming da poter ascoltare senza interruzioni. Ovviamente, esattamente come Spotify, Apple Music ed altre piattaforme musicali, prevede un costo, che varia a seconda del pacchetto prescelto.

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Andiamo a vedere quali sono i pacchetti di cui dispone e la sua libreria musicale. Le opzioni per quanto concerne Tim Music sono essenzialmente due, il piano Gold e il piano Platinum, uno più completo con la possibilità di scaricare i download e l’altro ridotto.

Tim Music Gold: questo abbonamento prevede l’accesso a tutta la libreria audio, ma si possono ascoltare non più di 250 brani al mese, e non è possibile scaricare la musica per quando si è offline. Questa opzione ovviamente è accessibile solo ai clienti Tim

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Tim Music Platinum: Anche questa seconda scelta, prevede l’accesso all’intero catalogo, ma a differenza del primo pacchetto, con la Platinum non vi sono limiti d’ascolto, si possono scaricare i brani per poterli udire in seguito, ed è accessibile sia da mobile che da fisso.

C’è da sottolineare che Tim Music non consuma traffico se collegati attraverso la rete di TIM, né in 3G né in 4G. Per poter accedere o registrarsi a Tim Music, basterà scaricare l’applicazione di Tim Music, presente sugli store di tutti i cellulari, se si vuole effettuare l’abbonamento da telefono mobile.

Se invece vogliamo accedere a Tim Music da rete fissa, non si può ovviamente scaricare l’applicazione, ma da pc bisognerà entrare sul sito di TimMusic.it provvedere all’autenticazione, registrarsi, aspettare un codice di conferma e si è pronti a partire.

I pagamenti si possono effettuare come sempre, tramite Credito residuo, rid bancario, Carta di Credito e Pay Pall. Tim Music prevede tutte le funzioni utilizzate anche da Spotify e le altre sorelle dello streaming musicale, ovvero i nuovi singoli esposti, la possibilità di creare una propria playlist e la suddivisione per categorie e generi musicali.

Speriamo di esser stati esaustivi, non ci resta che augurarvi buon ascolto se siete già clienti Tim Music, per i curiosi, aspettiamo le vostre domande e le vostre perplessità. Come sempre, il nostro invito è di utilizzare lo spazio commenti di UpGo.news proprio qui in basso. Guarda le offertissime di Tim.

Piani telefonici che includono Tim Music

Le diverse opzioni di abbonamento a Tim Music, in linea teorica, si pagano. Diciamo in teoria perché in buona parte dei piani telefonici Tim, le opzioni Tim Music vengono offerte incluse. Del resto, questo fa parte della strategia di diversificazione di TIM che da diverso tempo, similmente a quanto fatto con Tim Vision, cerca di fidelizzare i propri clienti anche attraverso servizi aggiuntivi multimediali e d’intrattenimento.

Tim Music quindi resterà a lungo un prodotto assolutamente importante per le strategie commerciali del Gruppo Telecom Italia.

Tim Music o Spotify?

Ovviamente, i due servizi sono difficilmente paragonabili in senso assoluto. Spotify è una grande realtà internazionale, lo sviluppo dell’app e delle tante tecnologie di intelligenza artificiale sono pazzesche.

Tim Music è molto più limitata rispetto a Spotify, sia dal punto di vista tecnico che del numero di brani musicali a disposizione. Ciò detto, come scritto sopra, in tantissimi casi Tim Music è un regalino compreso nella vostra tariffa Tim. Quindi, vista così, è semplicemente una buona alternativa, validissima, già compresa nel vostro piano tariffario Tim. Quindi brava Tim.

Camilla Petrella: Camilla Petrella è content manager per UpGo.news e amministratrice della società UpGo.it srl. Si occupa del content inventory e della gestione quotidiana del blog.