Vodafone, Fastweb, Iliad e Wind3. Terremoto consolidamento

Nelle scorse ore è emersa un’ulteriore ricostruzione sul possibile processo di consolidamento nella telefonia italiana. Noi di UpGo ne avevamo parlato in questo post, spiegando che oggi la preda di Iliad potrebbe tornare ad essere Vodafone Italia dopo la vendita iberica. CorCom invece, testata autorevole, fa un’ipotesi ancora più dirompente secondo cui ad essere in vendita sarebbe in realtà Fastweb, la filiale italiana di Swisscom.

Nuova offerta fibra ad un prezzo super. Clicca qui per verificare la copertura di Aruba Fibra >>>

immagine di un incendio con smartphone al centro e la scritta "ITALY"

Se le nostre news e le nostre anticipazioni sulla telefonia ti interessano, seguici anche sul Canale Telegram PrezzoInternet e sul Canale WhatsApp.

Una ricostruzione verosimile quella di Corcom, anche secondo noi, perché già in altri post avevamo detto come diversi analisti sospettassero che Swisscom fosse intenzionata a vendere Fastweb, anche se dietro l’operazione non ci sarebbe nessuna fretta, ma solo la voglia di valorizzare anni di investimenti e crescita. In questo scenario, la parte del compratore la farebbe proprio Vodafone, forte della liquidità ottenuta in Spagna.

Leggi anche: chiude un canale della RAI. Ecco quale

Ma queste due ipotesi, come scritto da qualcuno di voi sul nostro canale PrezzoInternet, sono contrastanti? Niente affatto, le due strade sono assolutamente entrambe possibili e, tutto sommato, dimostrano la stessa tesi: ovvero che quasi tutti hanno voglia di vendere e contemporaneamente di comprare, a patto di ridurre il numero di gestori oggi presenti e quindi la competizione. Insomma, anche una grande compagnia come Vodafone potrebbe essere contemporaneamente soggetto acquirente o soggetto venditore a seconda delle condizioni che si andranno a creare. L’obiettivo finanziario della società è probabilmente terminare i propri investimenti in un mercato non abbastanza profittevole, oppure far sì che lo diventi, appunto, attraverso un’acquisizione.

Insomma, siamo in una fase finanziaria delle telco in cui tutto è davvero possibile. L’unica certezza che ci pare di intravedere è la posizione di Iliad, che con una struttura finanziaria molto solida e una proprietà fortemente legata a una casa madre non quotata, non avrebbe di fatto alcun vantaggio da una vendita. La strategia del gruppo è da sempre quella di continuare a fare acquisizioni nei mercati dove è presente, ma davvero in questo momento ogni scenario è aperto. Noi continuiamo a parlarne tutti i giorni con tutti gli aggiornamenti più interessanti sul nostro canale dedicato alla telefonia, che è PrezzoInternet.com. Lo trovate su Telegram qui e su WhatsApp qui.