Termosifoni, basta un click e smettono di consumare energia: li usi pagando una miseria | Risparmi tutto l’inverno

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Riscaldare le proprie abitazioni senza consumare troppo: il dilemma di moltissimi italiani

Con l’arrivo dei mesi più freddi, il riscaldamento delle abitazioni torna a essere una priorità per molte famiglie. Se da un lato sono disponibili diversi metodi per scaldare gli ambienti, come stufe, camini e condizionatori in modalità riscaldamento, la soluzione più diffusa resta l’uso dei termosifoni. Questi impianti, alimentati generalmente a gas metano o elettricità, hanno il vantaggio di garantire un calore uniforme in tutte le stanze, ma presentano anche un grande svantaggio: il consumo energetico. Molti si trovano a fare i conti con bollette salate, soprattutto quando l’inverno è particolarmente rigido.

L’efficienza dei termosifoni, infatti, è direttamente proporzionale al consumo: più si aumenta la temperatura in casa, più energia si spreca. Nonostante il comfort di vivere in un ambiente ben riscaldato, è fondamentale considerare le conseguenze economiche ed ecologiche di un uso sconsiderato del riscaldamento. Negli ultimi anni, le amministrazioni locali e nazionali hanno incoraggiato i cittadini a ridurre i consumi energetici non solo per contenere i costi, ma anche per diminuire l’impatto ambientale.

Nel 2022, il governo italiano aveva varato un decreto che limitava la temperatura interna delle abitazioni a 19 gradi, accompagnato da una riduzione degli orari di accensione. Anche se quest’anno non sono previste restrizioni simili, molte amministrazioni comunali continuano a suggerire di mantenere questa soglia. Riscaldare la casa a temperature troppo elevate non solo è dispendioso, ma può anche essere dannoso per la salute, in quanto l’aria troppo secca favorisce la proliferazione di virus e batteri.

Come riscaldare risparmiando energia

Esistono diversi accorgimenti per riscaldare la casa senza sprecare energia e, quindi, denaro. Uno dei metodi più efficaci è l’uso corretto del termostato. Il termostato, che regola l’accensione e lo spegnimento della caldaia, è uno strumento fondamentale per mantenere la temperatura stabile. Se impostato correttamente, può evitare sbalzi termici e ridurre il consumo energetico. Il consiglio generale è di mantenere la temperatura interna attorno ai 19 gradi, un compromesso ideale tra comfort e risparmio. Esistono vari tipi di termostati: il modello analogico, più economico, permette di impostare manualmente la temperatura, mentre il cronotermostato digitale offre la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento in orari specifici, ottimizzando ulteriormente i consumi. Alcuni cronotermostati smart possono essere controllati da remoto, permettendo di accendere il riscaldamento poco prima di rientrare a casa, garantendo un ambiente accogliente al tuo arrivo senza sprecare ore di riscaldamento inutili.

Le valvole termostatiche, installate sui termosifoni, offrono un ulteriore controllo sulla distribuzione del calore nelle diverse stanze. Queste permettono di regolare la quantità d’acqua calda che circola nei termosifoni, evitando di scaldare inutilmente ambienti che vengono utilizzati poco, come corridoi o stanze secondarie. Impostare le valvole tra il livello 2 e il 3, che corrisponde all’incirca a 19-20 gradi, è una buona pratica per mantenere una temperatura confortevole in tutta la casa. Anche la manutenzione dei termosifoni è fondamentale per garantirne l’efficienza. Prima dell’inizio della stagione fredda, è utile spurgare i termosifoni per eliminare eventuali bolle d’aria che potrebbero impedire la corretta circolazione dell’acqua calda, riducendo così l’efficacia del riscaldamento.

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Altri consigli per risparmiare

Oltre a una corretta gestione del termostato e delle valvole termostatiche, ci sono altri semplici accorgimenti per ridurre i consumi. Evitare di coprire i termosifoni con tende o mobili, per esempio, permette al calore di diffondersi più rapidamente nell’ambiente.

Inoltre, è consigliabile isolare bene le finestre e le porte per evitare dispersioni di calore. Infine, non è necessario tenere i riscaldamenti accesi tutto il giorno: programmare pause nelle ore in cui la casa è vuota consente un risparmio significativo senza compromettere il comfort.