La telefonia in Portogallo. I gestori telefonici portoghesi e la loro storia
Bentornati nella nostra consueta rubrica dedicata alla telefonia all’estero. Un viaggio tra storie e gestori oltre confine. Questa rubrica vi piace? Fatecelo sapere e seguite le prossime puntate restando aggiornati via Telegram, iscrivendovi ai nostri canali UpGo.news e 4Fan.it.
Il Portogallo è un Paese meta di molte persone per i motivi più disparati. Dai giovani studenti Erasmus in cerca di formazione, colori ed esperienza, ai pensionati che hanno trovato un paradiso detassato dove la qualità della vita è ottima e costa davvero poco, grazie alle agevolazioni fiscali sulla pensione.
In un mondo sempre più connesso, trovare un gestore telefonico è probabilmente uno dei primi pensieri arrivati in territorio, forse anche prima di trovare un appartamento!
Siamo disposti a mangiare pane e cicoria seduti tra i topi su un sacco a pelo, a patto di restare sempre connessi!
Il Roaming in Portogallo
In realtà forse abbiamo un po’ esagerato: se vi recate in Portogallo non c’è tutta questa fretta di trovare un nuovo operatore, dal momento che dal 2017 è attiva la legge sul Roaming nei Paesi membri della Comunità Europea, a cui si aggiungono gli Stati appartenenti al SEE (Spazio Economico Europeo) ovvero Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
Cosa vuol dire? È molto semplice: se esci dal tuo paese e gironzoli in giro per l’UE, puoi usare il tuo telefono serenamente grazie alla tariffa roam like at home. “Come a casa”,senza alcun supplemento. Questo è molto pratico se devi viaggiare o se ti rechi in altri Paesi europei, tra cui il Portogallo, per brevi periodi. Ma se decidi di trasferirti stabilmente per un certo lasso di tempo, è sicuramente più pratico adoperarti per avere una sim con un gestore telefonico locale.
In alcuni casi addirittura come entri all’università ti forniscono una SIM locale con un buono sconto per un telefono, ma in ogni caso esistono moltissime compagnie adatte davvero a tutte le tasche e tutte le esigenze.
Telefonia fissa e mobile in Portogallo
Bene, siamo arrivati al momento in cui hai disfatto le valige. Se hai bisogno di una linea fissa, avrai bisogno di un conto bancario a cui addebitare le tue bollette, ma se sei in affitto potresti trovarti nella situazione in cui il padrone di casa ti fornisce anche il wi fi tra i benefits del tuo appartamento.
In Portogallo infatti la telefonia è una faccenda seria, e sono ben poche le persone che non sono connesse! Per quanto riguarda la telefonia mobile, hai due scelte: un contratto in abbonamento, che richiede anch’esso un conto in banca, un codice fiscale portoghese, e ovviamente una copia dei tuoi documenti e l’indirizzo di residenza. Per cui, se sei in Portogallo solo per un breve periodo o non vuoi sottoscrivere un contratto a lunga durata, la scelta migliore è la SIM prepagata. Questa è certamente la soluzione più snella: la puoi comprare in moltissimi negozi e inserire anche nel tuo telefono, e ricaricarla di volta in volta.
Se hai bisogno della connessione per il tuo portatile, tieni presente che in Portogallo ci sono moltissimi hotspot wifi, un po’ come in Italia: bar, ristoranti, zone pubbliche, biblioteche, locali… ma è anche molto diffusa la pratica di acquistare o addirittura noleggiare un router wifi portatile. Alcune aziende danno l’opportunità di “affittarlo” per un determinato periodo, ricevendolo nel tuo hotel o in qualsiasi indirizzo indichi, e di restituirlo in postazioni noleggio, uffici postali o addirittura nella cassetta delle lettere!
Breve storia della telefonia in Portogallo
La storia della telefonia in Portogallo, come nel resto della maggior parte del mondo, risale al 1877, l’anno dopo l’invenzione ufficiale del telefono (per essere più precisi, della deposizione del brevetto da parte di Bell). Siamo quindi nel 1877 quando in Portogallo iniziano i primi esperimenti telefonici tra Carcavelos e Lisbona, a poco più di 20 chilometri di distanza. Nel 1882 viene fondata la Edison Gower-Bell sia a Porto che a Lisbona; la compagnia telefonica fu organizzata in quasi tutto il territorio europeo per controllare gli interessi e i brevetto di Bell, Edison e Gower.
Dopo qualche anno, e più precisamente nel 1887, la concessione è ceduta alla APT, acronimo per Anglo Portuguese Telephone Company. La società, costruita come suggerisce il nome con capitale britannico, comprò la concessione nelle telecomunicazioni per 50mila sterline e per circa 80 anni ha gestito le reti telefoniche nelle due principali città Portoghesi: Lisbona e Porto. Dobbiamo raggiungere la metà del ‘900 quando nel caldissimo 1968 la Stato portoghese decide di non rinnovare la licenza all’APT e nasce la società pubblica TLP ( Telefones de Lisboa e Porto) che eredita le concessioni.
Il resto del Portogallo era gestito dal punto di vista delle telecomunicazioni dal CTT, l’ufficio posta telegrafi e telefoni.
Andando avanti negli anni, molti sono stati i mutamenti di concessioni fino ad arrivare al 1989, quando la TLP si trasforma in una società per azioni controllata dallo Stato Portoghese, e pochi anni dopo, nel ’92, stessa sorte spetta a CTT.
Viene creata una holding statale che gestisce tutte le partecipazioni statali nel settore della telefonia: CTT, TLP, CPRM e TDP. A questo punto lo scenario è questo: TLP opera a Lisbona e Porto; Telecom Portugal nelle comunicazioni nazionali rimanenti, compresa Europa e mediterraneo, mentre Marconi si occupa del traffico internazionale. Nel 1994, dalla fusione delle società Telecom Portugal, TLP, TDP e CPRM nasce un operatore nazionale unico nel campo delle telecomunicazioni: Portugal Telecom, che gestisce il monopolio per alcuni anni, fino a che il governo portoghese decide di ridurre gradualmente il controllo, con una serie di complicazioni e battaglie, che arrivano a un procedimento legale da parte della Commissione europea a carico del governo portoghese, nel 2007.
Nel frattempo si sviluppano anni caldissimi dal punto di vista delle novità in ambito di telefonia e PT aveva iniziato a fornire servizi ADSL prima nei Call Center, successivamente in tutte le abitazioni portoghesi sotto rete PT. Nel 2003 aveva introdotto il servizio di invio e ricezione di SMS e l’anno successivo gli MMS diventando il primo operatore di rete fissa al mondo a rendere disponibili SMS e MMS sotto la sue rete mobile. Nel 2005 crea il servizio di fatturazione elettronica e l’anno successivo crea Agenda PT, un servizio che presentava l’elenco dei 10 numeri più usati nei precedenti 3 mesi di fatturazione.
Nel 2015 PT Portugal si unisce a PEO e PT Comunicações per creare MEO.
I principali operatori di telefonia in Portogallo
MEO: la già citata compagnia telefonica nasce sulle vestigia della Portugal Telecom, ed è considerato l’operatore storico del Portogallo. Oltre ai servizi di telefonia fissa e rete, propone un canale televisivo che comprende la versione portoghese di famosi canali internazionali tra cui FOX, MTV, Disney Channel,National Geographic Channel, Eurosport. Oltre a questi, nel pacchetto si può godere di canali tematici per gli appassionati del grande calcio europeo come Barça TV, Benfica TV, Chelsea TV, Manchester United TV, Real Madrid TV. Il legame tra la compagnia telefonica e lo sport è fortissimo, come dimostra il fatto che MEO è il principale sponsor del Gran Premio del Portogallo 2020. MEO dichiara infatti di avere l’obiettivo di promuovere la cultura e la lingua portoghese in tutto il mondo, tramite il sostegno a grandi eventi.
MEO trasmette su Fibra ottica FTTH e ADSL, e come già detto propone anche intrattenimento televisivo tramite i due modelli disponibili di MEOBox, prodotti da Motorola e Scientific Atlanta, che possono essere collegati all’apparecchio televisivo grazie a uno slot HDMI e due slot SCART.
Tra i vari servizio MEO, citiamo VideoClube, che permette di godere di un vasto catalogo di programmi e film on demand, di cui si può usufruire sia a casa che all’esterno su tv, tablet, smartphone, pc. Grazie alla funzione Dowload & Play, si può godere di un film o un programma anche senza connessione con l’app MEO Go.
Si può aderire al programma di MEO VideoClube con diverse modalità di pagamento: fattura mensile o carta prepagata MEO. La piattaforma MEO GO, grazie ai numerosi servizi aggiuntivi, ha avuto molto successo ed è stata riconosciuta come una delle più innovative nel suo campo, particolarità che ha fatto vincere all’app numerosi premi internazionali.
A livello di telefonia mobile, il servizio è fornito attraverso le reti della fu TMN.
Come siamo ormai super abituati a vedere sui siti di tutte le compagnie telefoniche del mondo, anche MEO propone smartphone e accessori a rate e servizi dedicati che in epoca pandemica si sono concentrati sulle necessità del cittadino medio, come app per il fitness a casa e linea super veloce per tutta la famiglia.
Per quanto riguarda la telefonia mobile, MEO mette a disposizione diversi piani: TOP; FLEX e START e tariffe per giovani sotto ai 25 anni.
Un servizio molto pratico per chi viaggia in Portogallo o ama lavorare all’aria aperta, è il Voucher MEO WiFi che ti permette di navigare in tutto il Paese accedendo a uno dei più di 1.000.000 di hotspot in Portogallo. Sul sito MEO puoi localizzare l’hot spot più vicino a te e comprare un “buono” che ti consente di navigare a un prezzo a ore: 30 minuti di navigazione costano 2 euro, un’ora 3 euro, una giornata 10 euro e se vuoi navigare serenamente per l’intera settimana puoi comprare un voucher da 25 euro.
NOS: è il principale concorrente di MEO. Come la sua rivale, è nata come gruppo della Portugal telecom, da cui si è scissa nel 2007, prendendo il nome prima di ZON e infine, dopo la fusione con Optimus, NOS.
Con una comunicazione tutta rivolta al mondo dei giovani, sponsorizza il festival di musica rock indie che porta il suo nome ( NOS ALIVE) che ha portato sul palco musicisti e band da tutto il mondo. Citiamo in ordine sparso solo qualche nome di una lunghissima lista: Pearl Jam, Linkin Park,Beastie Boys,Rage Against the Machine,Bob Dylan,Metallica,The Prodigy, Placebo,The Cure, Morcheeba…
Le offerte della compagnia dal marchio più solare del mondo sono davvero numerose, per telefonia fissa e mobile, televisione, e un servizio NOS KIDS interamente dedicato ai piccoli. Al grido di battaglia Vamos ficar ligados ( restiamo connessi) NOS propone diverse tariffe tra cui Tudo, che permette di incamerare quello che non si è consumato per il mese successivo; Livres, a consumo senza obbligo di ricarica e Smart, un abbonamento di 24 mesi.
Vodafone. L’onnipresente marchio della telefonia è anche in Portogallo uno dei principali concorrenti. Vodafone Portogallo è molto attenta ai visitatori di passaggio nel Paese, porta dell’Atlantico. Le offerte dedicate sono in primo piano nella comunicazione della compagnia con la Vodafone Traveller, ovvero la SIM prepagata con cui parlare e navigare durante il soggiorno. Fondamentale per chiamare il proprio hotel, prenotare un ristorante, un taxi, chattare con gli amici e aggiornare gli indispensabili profili social, ovviamente restando connessi con la propria famiglia.
Queste offerte sono dedicate soprattutto agli extraeuropei che non possono usufruire del già citato Roam Like at Home, la legge sul roaming dedicata ai cittadini europei. Un’altra attenzione dedicata ai cittadini extracomunitari è New My Country: l’offerta per chiamare il tuo paese estero con una spesa al minuto sostenibile. D’altronde in Portogallo vivno più di 500.000 stranieri, numero importate per un Paese che conta un sesto della popolazione italiana! Oltre a questo, ovviamente Vodafone Portogallo propone pacchetti fibra adatti a diverse esigenze, tutti con la tv inclusa, con o senza TV box, e moltissime proposte per la rete mobile.
Dalla tariffa “infinta” rossa super illimitata alla semplice rossa dedicata alla famiglia, comprensiva di Amazon Prime, passando per ben 4 proposte prepagate tra cui Vodafone World, per chiamare le principali destinazioni internazionali ai migliori prezzi. Nel menù spicca Yorn. Smettetela di sghignazzare, anche se il suono richiama terribilmente la versione hot di You tube, qui stiamo parlando di altro! “Shake it!” è l’invito di Vodafone per giocare, scuotendo il telefono e vincendo Iphone, Samsung, consolle, accessori e settimane gratis! Yorn propone Amazon, musica, app e sconti presso i migliori partners.
Altice Portugal: precedentemente Portugal Telecom, opera non solo in Portogallo ma anche in Brasile, Marocco, Guinea-Bissau, Capo Verde, Mozambico, Timor Est, Angola, Kenya, Cina, e São Tomé e Príncip. Nel 2013, quando la corte di Giustizia europea ha contestato le golden share che concedevano al governo portoghese un’eccessiva decisionalità sulle compagnie telefoniche del Paese, PT si fuse con l’operatore brasiliano Oi, per diventare due anno dopo di proprietà del gruppo olandese Altice.
La compagnia si propone come innovativa, in continuo lavoro per sviluppare soluzioni avveniristiche tra Medicina, Istruzione, Cultura e Sport. Vantano più di 5 milioni di case e aziende con la rete in fibra di Altice Portugal e di essere pionieri del 5G nel Paese.
Nelle altre puntate della serie telefonia all’estero: Telefonia a San Marino / Telefonia nel Regno Unito / Telefonia in Svizzera / TUTTE LE PUNTATE