Telefonia Mobile Sammarinese. TMS e il roaming a San Marino
Siamo all’estero che più estero non si può. Nella piccolissima Repubblica di San Marino per presentarvi la Telefonia Mobile Sammarinese. Ovvero TMS, il gestore locale, uno dei più piccoli operatori telefonici del pianeta. Continua il viaggio di UpGo alla scoperta della telefonia all’estero. Potete trovare l’intera nostra serie “telefonia all’estero” a questo link. Oggi in effetti di chilometri ne abbiamo fatti pochi, perché come è noto San Marino è uno Stato indipendente incastonato nell’Italia. In gergo si dice enclave, ovvero un Paese circondato, per intero, da un altro Paese.
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Benvenuti nell’antichissima Repubblica di San Marino, la più antica del mondo. Da queste parti ci tengono a far sapere di non essere Italia e difendono la propria autonomia anche nelle telecomunicazioni nonostante tante invasioni dei nostri gestori che vi racconteremo tra qualche riga. San Marino infatti possiede istituzioni proprie, un ordinamento simile ma comunque separato da quello italiano. Ben due capi di Stato che qui si chiamano Reggenti e che restano in carica pochissimo: solamente sei mesi. Proprio perché a San Marino, storicamente, si teme l’eccessivo potere nelle mani di uno solo. E perché l’indipendenza dall’Italia si conserva solo in totale democrazia. Da queste parti sono princìpi importanti e per questo, anche lo smartphone segna una sigla diversa dalle nostrane Tim, Vodafone, WindTre e Iliad. Qui nella telefonia regna TMS!
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TMS, il gestore telefonico sammarinese
Uno Stato degno di questo nome deve avere almeno un proprio gestore telefonico. Anche in questo territorio così piccolo esiste quindi un operatore locale anche se da oltre i confini, come vedremo tra poco, arrivano segnali tricolore. Il gestore di San Marino si chiama TMS, sigla che sta per Telefonia Mobile Sammarinese.
TMS ha una propria rete anche se di fatto, grazie ad accordi stipulati da tempo con Telecom Italia, si tratta di una piccola porzione di rete TIM, con codice network 222-01, che localmente viene riconosciuta dagli smartphone come TMS. In sostanza, TMS è un mini gestore virtuale, con proprio brand, proprie tariffe, propri servizi. Ed uno store mono-marca, attivo nella cittadina più popolata del piccolissimo Stato: Borgo Maggiore.
Le tariffe di TMS
Oltre il negozio c’è il sito web www.tms.sm (San Marino ha naturalmente una propria estensione dominio). Le tariffe proposte sono buone ma niente di eccezionale soprattutto se paragonate ai nostri gestori telefonici più convenienti, come Iliad ed Ho Mobile. Ma c’è da dire che sul Titano – la grande montagna che ospita il piccolissimo Stato – TMS è un quasi monopolista. Non ci sono, ufficialmente, altri gestori a San Marino. Anche se…
Tim, WindTre, Vodafone e Iliad a San Marino
Come accennato all’inizio, non è proprio che Tim, WindTre, Vodafone e Iliad siano completamente assenti da San Marino. I sammarinesi possono di fatto attivare anche le sim dei gestori telefonici italiani visto che il segnale di questi sconfina e raggiunge anche il territorio sovrano della piccola Repubblica. Solo che né WindTre, né Vodafone, né Iliad possono attivare antenne nella Repubblica. Può solo TIM in virtù del citato accordo con la locale TMS.
Quindi ne consegue che TMS prende bene, Tim idem (con la medesima rete) mentre WindTre, Iliad e Vodafone si devono accontentare di un segnale che viene da lontano, altalenante e che fatica sopratutto nelle piccole vie della città medievale di San Marino, capitale e centro storico dell’omonima Repubblica.
Nei Castelli più esterni, le reti italiane prendono bene. Ah, qua si chiamano Castelli, le cittadine, le mini-province che costituiscono gli enti locali del mini-Stato. I Castelli di San Marino in tutto sono nove.
Roaming a San Marino
Allora, abbiamo detto che TMS sfrutta il codice operatore di TIM che quindi fornisce al piccolo operatore sammarinese tutto il proprio supporto tecnologico. TMS quindi, unico operatore, usa codice operatore italiano. Il sistema telefonico sammarinese è quindi perfettamente integrato con quello italiano. E quindi, ne consegue, che qui a San Marino gli italiani non pagano il roaming internazionale. Tim usa la propria rete in Repubblica (con TMS) mentre gli utenti Iliad, WindTre e Vodafone devono accontentarsi di ricevere il segnale che viene dall’Italia. Non vanno quindi in roaming su TMS.
E nemmeno i cittadini di San Marino lo pagano perché quando sono qui in Italia continuano ad utilizzare il partner di TMS: TIM. Con le stesse tariffe di TMS garantite in Patria. Condizione fondamentale, visto che i cittadini sammarinese sconfinano in Italia con enorme facilità, viste le ridotte dimensioni del territorio.
L’esperienza di Prima, San Marino Telecom
Per un paio d’anni TMS, piccolo quasi monopolista locale, ha avuto un concorrente: San Marino Telecom che però ha provato ad operare con il marchio Prima SM (un nome che nascondeva una decisa quantità di sovranismo sammarinese). Questo operatore aveva una propria rete e addirittura in questo caso con un codice operatore del tutto indipendente e tutto sammarinese. Con un network code autonomo, Prima necessitava in Italia di andare tecnicamente in roaming internazionale. E per questo si è servita di due distinti accordi, con Wind e Vodafone. Accordo reciproco e di conseguenza i clienti di questi due gestori andavano in territorio sammarinese in roaming con Prima, potendo così godere di una rete locale. Ok l’indipendenza ma una infrastruttura completamente staccata dall’Italia non ha consentito a Prima di tenere in ordine i propri conti, naufragando in breve tempo e lasciando TMS da sola a gestire i circa 30mila abitanti della Repubblica.
Il nostro viaggio nel piccolo Stato finisce qui. Paese mignon ma ricco di tradizioni e particolarità in ambito telecomunicazioni. Speriamo di avervi intrattenuto con questo post. Ora spazio ai vostri commenti. Siete mai stati a San Marino? Avete mai visto lo storico cambio della guardia a Palazzo Pubblico? Avete mai navigato con il vostro smartphone in questo piccolo Stato?
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