Tari Gratis: trucco legale per non pagarla più | 1 italiano su 3 già lo fa

La tassa della spazzatura è ormai un lontano ricordo: fai così per evitare di pagarla ancora. Sei rimasto solo tu.

Negli ultimi tempi, le tasse sembrano pesare sempre di più, e non è solo una sensazione. Complice l’inflazione, i costi della vita continuano a lievitare, rendendo ogni spesa un piccolo dramma. Dalla spesa al supermercato alle bollette, tutto ha subito un’impennata che ci fa rivalutare l’importanza di ogni euro.

E poi ci sono loro, le tasse, che non sembrano mai diminuire. Che si parli di IMU, IRPEF o delle infinite sigle che sembrano una lingua aliena, la sensazione è sempre la stessa: paghiamo, e paghiamo tanto. L’inflazione, ormai una parola all’ordine del giorno, è diventata il nemico numero uno di famiglie e imprese.

Con i prezzi in aumento e i salari che faticano a tenere il passo, il risultato è un budget familiare che scricchiola sotto il peso di troppe spese. È come se ogni mese fossimo costretti a fare una partita di Tetris con le bollette, cercando di incastrare tutto senza andare in rosso. E mentre noi contiamo i centesimi, i tributi continuano a bussare alla porta.

Legge di bilancio 2025

Il governo ha lavorato sulla legge di bilancio 2025 e, come ogni anno, le proposte in ballo sono tante. Si parla di incentivi per le imprese, agevolazioni fiscali per le famiglie e nuovi fondi per il welfare. Ma, come sempre, trovare il giusto equilibrio tra entrate e uscite è un’impresa.

Nel frattempo, i cittadini sperano in qualche buona notizia: meno tasse, più sostegni e magari qualche bonus per affrontare l’aumento dei costi. Ma si sa, quando si parla di bilancio, ogni euro speso deve essere coperto, e spesso le decisioni finali lasciano scontenti un po’ tutti, specie per bonus edilizi e affini. E poi c’è la tassa sulla spazzatura.

Basta Tari

Un italiano su tre ci è riuscito a smettere di pagare questa tassa sui rifiuti. Lo sapevate che è possibile ottenere l’esenzione se si dimostra di possedere una casa vuota? Ovviamente, ci sono delle condizioni ben precise. Per essere esclusi dall’applicazione della TARI, l’immobile deve soddisfare contemporaneamente tre requisiti: assenza di mobili e attrezzature, quindi deve essere completamente vuota, senza arredi, elettrodomestici; mancanza di allacciamenti ai servizi di rete, come gas, acqua ed elettricità; assenza di residenti o dimoranti, poiché nessuno deve abitare nella casa, nemmeno saltuariamente.

Per ottenere l’esenzione, bisogna fornire documenti come una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti l’assenza di mobili, certificazioni dei fornitori di servizi che confermino la disattivazione degli allacci e, in alcuni casi, accettare verifiche da parte dell’ufficio tributi del Comune. Insomma, una procedura non proprio semplice, ma che può far risparmiare parecchio. Per chi ha una casa inutilizzata, vale la pena considerarla.