Svolta Instagram: l’intelligenza Artificiale genera nuovi account | Quali foto avranno gli utenti virtuali
Instagram è pronta a sconvolgere di nuovo il mercato con importanti novità che riguardano l’AI. Attenzione alle foto.
Da oltre un decennio, Instagram e Facebook sono i protagonisti indiscussi del panorama social. Facebook, lanciato nel lontano 2004 da Mark Zuckerberg, è stato il pioniere della connessione digitale, un luogo dove ritrovare vecchi amici e condividere ogni dettaglio della vita.
Instagram, arrivato nel 2010, ha invece ridefinito il concetto di visibilità con le sue immagini patinate, i filtri perfetti e un’impronta decisamente più estetica. Insieme, formano un ecosistema che non solo ci tiene incollati agli schermi, ma che ha anche rivoluzionato il modo in cui percepiamo il mondo. Nel bene e nel male.
Dal record di like per l’immagine di un uovo o della banana di un artista, ai dibattiti sulla privacy e sull’algoritmo, questi social sono più di semplici piattaforme: sono specchi della nostra società. E mentre gli utenti cambiano, loro continuano ad evolversi per restare al passo coi tempi, cercando sempre nuove strategie per mantenerci connessi.
Generazioni a confronto: cosa postiamo?
Instagram è un melting pot generazionale, ma ognuno lo vive a modo suo. I millennial e i più giovani della gen Z dominano la scena, postando stories a ciclo continuo per raccontare ogni dettaglio della giornata, dal caffè del mattino alla serie TV della sera. Per loro, tutto deve essere immediato e non duraturo.
Dall’altra parte ci sono i boomer, più affezionati ai post tradizionali, che scelgono con cura le foto da pubblicare e scrivono caption lunghe e riflessive. E poi ci sono i gen X, che alternano foto vintage a meme ironici, cercando di stare al passo senza troppo stress.
Il futuro di Meta con l’IA
Meta ha però un’idea curiosa per dare nuova linfa a Facebook e Instagram: introdurre utenti generati dall’intelligenza artificiale. Questi saranno praticamente indistinguibili da quelli reali. Avranno foto profilo, biografie accattivanti, commenteranno i post e metteranno like. Non si limiteranno a esistere: condivideranno contenuti alimentati dall’IA, proprio come fanno gli influencer in carne e ossa. Secondo Connor Hayes, vicepresidente del product IA generativa di Meta, l’obiettivo è rendere tutto ancora più social e allinearsi alle strategie della concorrenza.
Ma non è una novità totale: già oggi su Meta ci sono centinaia di migliaia di account generati dall’IA, usati principalmente per testare algoritmi. Il cambiamento previsto, però, è più profondo. Gli utenti IA non saranno più semplici strumenti tecnici, ma veri partecipanti all’ecosistema social. Nonostante l’entusiasmo di Meta, la data di implementazione rimane incerta. Si parla di un futuro prossimo, ma tutto dipenderà dal lavoro del team e dal rispetto delle linee guida interne. Sarà un’evoluzione interessante, ma anche un po’… inquietante.