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Storie su Telegram. Come si fanno?

Come si fanno le storie su Telegram. Come fare le storie di Telegram. L’app di messaggistica istantanea amata da milioni di utenti in tutto il mondo, ha recentemente introdotto una nuova funzione: le Storie. Questa caratteristica, già diffusa su piattaforme come Snapchat, Instagram e WhatsApp, permette di condividere foto e video che scompaiono dopo un certo periodo di tempo. Ecco qualche dettaglio in più.

Le storie nei social media

Introdotte per la prima volta da Snapchat, ma rese famose in un secondo momento da Instagram, le storie hanno rivoluzionato il modo in cui gli utenti condividono i loro momenti quotidiani, offrendo un formato temporaneo e leggero che si adatta perfettamente alla natura volatile della vita quotidiana. Nonostante l’iniziale scetticismo, Pavel Durov, CEO di Telegram, ha riconosciuto la richiesta degli utenti e ha deciso di implementare questa caratteristica anche sulla sua piattaforma.

Storie su Telegram: un’esclusiva per gli utenti Premium

Ma c’è un particolare che distingue le Storie su Telegram da quelle delle altre piattaforme: sono disponibili solo per gli utenti Premium. Questa decisione ha sorpreso molti, ma è in linea con la strategia di Telegram di offrire funzionalità esclusive ai suoi utenti a pagamento.

Caratteristiche delle storie su Telegram

Le storie su Telegram offrono una serie di funzionalità uniche. Gli utenti possono decidere chi può vedere le loro Storie, scegliendo tra tutti, solo i contatti, alcuni contatti selezionati o un elenco di amici stretti. Telegram permette inoltre di creare elenchi di contatti con cui condividere le singole Storie, dando all’utente la possibilità di “indirizzare” i propri contenuti a un pubblico specifico.

Editing e Privacy nelle storie su Telegram

Un’altra caratteristica interessante delle Storie su Telegram è la possibilità di scattare foto con entrambe le fotocamere del dispositivo simultaneamente, in uno stile simile a quello di BeReal. Questa funzione, insieme agli strumenti di editing di foto e video, permette di creare Storie più personalizzate e creative. Le Storie su Telegram offrono anche un alto grado di controllo sulla privacy. Ogni storia può avere impostazioni di privacy individuali, e gli utenti possono decidere chi può vedere le loro Storie. È possibile inoltre nascondere le Storie di un contatto specifico, spostandole nella lista “Nascoste” invece che sullo schermo principale.

Durata e visibilità delle storie

Gli utenti Premium possono anche decidere quando la loro storia scade, scegliendo tra 6, 12, 24 o 48 ore. In alternativa, possono scegliere di visualizzare le Storie in modo permanente sulla loro pagina del profilo, in un modo simile a come Instagram permette di visualizzare gli highlights delle Storie. Queste opzioni offrono un maggiore controllo sulla presenza online, permettendo di gestire come e quando i propri contenuti vengono visualizzati.

Le Storie su Telegram: una funzione in evoluzione

Nonostante l’accesso limitato alle Storie, Telegram ha lasciato aperta la possibilità che questa funzione possa diventare disponibile per tutti gli utenti in futuro. Per ora, però, se siete curiosi di provare la nuova funzione Storie di Telegram, dovrete sottoscrivere un abbonamento Premium, che costa 4,49 euro al mese o 2,83 euro al mese se si sceglie l’opzione annuale.

Conclusione

In conclusione, l’introduzione delle Storie su Telegram rappresenta un passo importante per l’app di messaggistica. Nonostante le limitazioni attuali, questa funzione offre nuove possibilità di espressione e interazione per gli utenti. E, considerando l’evoluzione delle storie su altre piattaforme, è probabile che vedremo ulteriori innovazioni in questo campo su Telegram nel prossimo futuro.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin