X

Starlink in Ucraina. Ufficiale l’accordo con il Pentagono

Starlink Pentagono per la situazione in Ucraina. Ora c’è l’accordo. Siamo spettatori di un mondo in continua evoluzione, in cui il settore delle telecomunicazioni progredisce a passo spedito. Tra le storie più interessanti degli ultimi tempi nel campo delle connessioni internet satellitari, spicca l’accordo tra Starlink e il Pentagono. Un contratto tra il settore pubblico e privato con un obiettivo molto chiaro: sostenere l’Ucraina in un momento di notevole difficoltà.

Per rimanere aggiornati sulle vicende che riguardano Starlink, Elon Musk e in generale le connessioni internet satellitari, vi invitiamo ad iscrivervi al nostro canale Telegram dedicato a Starlink, o ad unirvi alla nostra community UpGo. Troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno su questa pagina.

Starlink e Ucraina: una collaborazione nata in tempo di crisi

Starlink è noto per intervenire quando eventi catastrofici colpiscono una comunità. Lo ha dimostrato dopo il terremoto di Haiti, durante l’uragano Laura in Louisiana, nell’aiuto alle comunità colpite dagli incendi a Washington e, recentemente, in collaborazione con Unipol, nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Proprio per questo motivo, la relazione tra Starlink e l’Ucraina risale a più di un anno fa. Pochi giorni dopo l’invasione russa del 24 febbraio 2022, il governo di Kiev chiese a Elon Musk di spedire le parabole Starlink per evitare il rischio di rimanere senza internet e quindi isolati. SpaceX rispose alla richiesta in tempi record, e da allora il servizio è diventato un elemento fondamentale per le comunicazioni in Ucraina.

Costo del servizio e le perplessità di SpaceX

È chiaro che mantenere questo servizio ha un costo. Elon Musk ha sottolineato in diverse occasioni la difficoltà di continuare a fornire la connessione gratuitamente. Alla fine del 2022, l’Ucraina ha ricevuto oltre 10.000 terminali, in parte anche grazie al contributo di alcuni Paesi europei, ma l’imprenditore sudafricano ha avviato la procedura per richiedere un finanziamento al Pentagono.

Il finanziamento è stato approvato, nonostante Gwynne Shotwell, la presidente di SpaceX, abbia espresso perplessità riguardo l’utilizzo del servizio satellitare per scopi non previsti dall’accordo, come il controllo remoto dei droni. Nonostante queste riserve, il Pentagono ha confermato di aver firmato un contratto con SpaceX per la fornitura di nuovi terminali Starlink all’Ucraina. Non sono stati rivelati i dettagli sull’accordo, tra cui il costo per i contribuenti statunitensi e la data di firma del contratto. Tuttavia, è certo che l’Ucraina riceverà presto ulteriori terminali.

Conclusioni

In conclusione, questo accordo rappresenta un passo significativo nella cooperazione tra il settore privato e il governo per rispondere a situazioni di crisi. Come abbiamo spesso sottolineato, Starlink, con la sua rete di satelliti, può fornire un servizio internet vitale in aree dove le infrastrutture tradizionali sono state danneggiate o non sono disponibili. È un’ulteriore dimostrazione di come le innovazioni tecnologiche nel campo delle telecomunicazioni possano avere un impatto reale e tangibile sul mondo. In un’epoca in cui la connettività internet è fondamentale, aziende come Starlink (e presto ci saranno anche altri attori sul mercato) possono fare la differenza, garantendo la possibilità di comunicare in situazioni di crisi.

Simone Pifferi: Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin