Che gestore è questo spusu? A chi si rivolge questo operatore telefonico? Ci si può fidare di spusu? Continuiamo il nostro speciale dedicato a spusu cercando di rispondere brevemente ad una domanda semplice ma gettonatissima:
Che gestore è spusu?
Spusu è l’operatore virtuale di Mass Response, nato in Austria e che in Italia esordisce il 15 giugno 2020 attraverso la filiale italiana “Spusu Italia srl”, con sede a Milano.
Spusu ha una licenza per operare come MVNO, quindi come operatore virtuale. Spusu si appoggia a WindTre come ampiamente spiegato nel post dedicato alla copertura mobile di spusu.
spusu è un gestore indipendente e non è quindi di proprietà di nessun’altra grande compagnia telefonica italiana (a differenza di Very, Ho e Kena che sono invece rispettivamente di WindTre, Vodafone e Tim). Quindi opera sul mercato in totale autonomia commerciale e tecnologica. Si appoggia all’operatore partner WindTre solo per le antenne sparse nel territorio.
In qualità di MVNO totalmente indipendente spusu emette proprie sim card ed in linea teorica potrebbe cambiare rete d’appoggio, accordandosi con un fornitore più conveniente, senza dover sostituire le sim dei clienti.
Questo ovviamente consente a spusu di trattare con il proprio fornitore di rete in maniera più equilibrata. Attualmente anche in Austria spusu utilizza la rete del Gruppo 3 (Drei) di Hutchison Whampoa.
Ma chi sono i proprietari di spusu? Chi sta dietro questa piccola ma solida compagnia telefonica?
spusu è di Mass Response
Mass Response è una società austriaca da diversi anni attiva nel campo delle telecomunicazioni e dell’innovazione. Prima di avventurarsi nel lancio di spusu, Mass Response ha svolto per anni il ruolo di fornitore di servizi, con prodotti di telecomunicazioni prevalentemente rivolti a soggetti business. Parliamo di call center e servizi di voto telefonico. Mass Response è stata anche partner dell’Eurovision Song Contest in Austria, sviluppando soluzioni per il televoto utile allo svolgimento della gara canora.
Dopo queste importanti esperienze, nel 2015 Mass Response decide di avventurarsi nel mercato della telefonia non più come fornitore ma con un proprio gestore telefonico.
Nasce spusu, piccolo virtuale in un mercato, quello austriaco tra i più prolifici per il settore MVNO. Basti pensare che nel piccolo stato ad oggi si contano più di 40 gestori virtuali.
Spusu, dal 2015 diventa in tempi rapidi un caso di successo. Due i fattori chiave che caratterizzano il posizionamento di spusu in un mercato super competitivo: la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche interne, risparmiando quindi su enabler e fornitori (cosa che invece sono costretti a fare la maggio parte dei virtuali) e un call center non esternalizzato più volte premiato dalle diverse associazioni dei consumatori austriache.
Tecnologia ma relazione umana con il cliente. Sembra questa quindi la ricetta spusu per ritagliarsi il proprio spazio anche in Italia, dove il gestore esordisce il 15 giugno 2020.
Mass Response ha sede a Vienna mentre spusu italia ha il proprio headquarter a Milano. La filiale italiana, soprattutto dal punto di vista tecnico, lavora in stretta sinergia con la sede centrale austriaca.
Cosa significa spusu?
Che nome strano spusu! Ma c’ è ovviamente un motivo per il quale spusu si chiama così. In tedesco è l’unione delle parole “sprich und surf“, ovvero parla e naviga. Quindi, è un nome davvero semplice anche se gli utenti italiani devono un po’ farci l’abitudine.
Discutere e fare domande su spusu
Potete fare domande e confrontarvi con altri utenti su tutto ciò che riguarda spusu sul gruppo Facebook dedicato e raggiungibile all’indirizzo www.facebook.com/groups/spusuitaliacommunity