Se c’è una cosa che si impara dai film di fantascienza è che nel futuro non c’è posto per le cose obsolete. Si può dire che, alla luce delle nuove tecnologie, oramai la rete 3G sembra essere considerata al pari delle oramai dimenticate connessioni a 56Kb, quando i modem ci deliziavano con i loro rumori. Noi di UpGo cercheremo in questo articolo di spiegare il perché di questo imminente spegnimento della rete 3G di TIM.
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Cosa succederà alla rete 3G?
Stiamo assistendo ad una progressiva trasformazione tecnologica di tutto il nostro Paese, copertura della fibra ottica ampliata, 5G già in molte città, aggiornamenti del digitale terrestre e così via. Ovviamente per fare posto a tutte queste novità qualcosa deve essere lasciato indietro, e sembra essere arrivata l’ora della rete 3G del colosso delle telecomunicazioni italiano. Certo questa notizia non arriva come un fulmine a ciel sereno perché già qualche mese fa Vodafone aveva annunciato qualcosa del genere, quindi TIM e anche Kena Mobile, sua costola “low cost”, stanno avviando il progressivo spegnimento della rete 3G a favore delle più performanti reti 4G e 5G, nell’ottica di sviluppo e innovazione della propria rete mobile e per offrire ai propri clienti servizi sempre con qualità più elevata e rispondenti alle esigenze degli utenti di oggi.
Da comunicazioni ufficiali lo spegnimento partirà da Aprile 2022 e progressivamente coinvolgerà tutto il territorio nazionale. Questa chiusura consentirà a TIM di concentrare risorse e investimenti sulle tecnologie sopra citate, con una maggiore efficienza sotto l’aspetto energetico e di gran lunga più performanti in termini di qualità dei servizi. Queste scelte sono dettate dalla crescente richiesta di servizi che possano garantire esperienze d’uso sempre più coinvolgenti e incentrate sull’intrattenimento domestico come la fruizione dei contenuti in streaming, esempio lampante i contenuti di TIMVISION, la piattaforma streaming di TIM, che raccoglie anche quelli di DAZN, Disney+, Infinity+ e Netfilix.
Cosa cambierà per gli utenti?
Ma a cosa andranno in contro gli utenti dopo lo spegnimento della 3G di TIM? Cerchiamo di fare ordine. I clienti che ad oggi hanno dispositivi che operano in tecnologia 3G potranno comunque effettuare chiamate e inviare SMS sfruttando la rete 2G, ma avranno sicuramente dei rallentamenti durante la navigazione internet.
Chi invece ha dispositivi 4G ma non abilitati al servizio voce sulla rete 4G potrà usufruire della rete 2G per telefonare e inviare messaggi, mentre potranno continuare a navigare in internet attraverso la rete 4G, con l’unico impedimento che non sarà più garantita la funzione di navigare mentre si effettua una chiamata vocale (servizio VoLTE). Per verificare se il vostro dispositivo è compatibile con il servizio VoLTE, ossia la voce su rete 4G o 5G, basta solamente effettuare una chiamata e controllare se l’icona dedicata continui a mostrare il simbolo 4G o 5G. Per tutti gli altri dispositivi connessi alla rete mobile di TIM (2G, 4G che consentono la voce su rete 4G e 5G) il servizio continuerà ad essere garantito senza nessuna variazione rispetto ad adesso.
Tutte le offerte e le opzioni attive sulle SIM inserite in dispositivi 3G e 4G che non supportano il servizio VoLTE, continueranno ad essere utilizzabili dagli utenti senza nessuna variazione ne sulle condizioni economiche ne sul numero telefonico. Uno dei problemi più gravi si riverserà su chi possiede una Sim card TIM con una capacità inferiore a 128km che, senza la rete 3G, non consente agli utenti di utilizzare i servizi di rete mobile. Per questo la compagnia invita chi dovesse trovarsi in questa situazione a recarsi presso un punto vendita TIM per richiedere una sostituzione gratuita della SIM, non subendo variazioni nel numero telefonico.
Stessa sorte per gli utenti Kena?
Come accennato qualche riga sopra, anche Kena Mobile, appoggiandosi in tutto e per tutto alle infrastrutture di TIM, sta progressivamente informando i propri utenti che da Aprile 2022 partirà lo switch off della rete 3G. Le comunicazione ufficiali ricalcano quelle di TIM, con le stesse indicazioni a seconda dei dispositivi che si hanno in possesso. L’unica differenza riguarda il 5G (attualmente Kena Mobile non permette la navigazione in 5G) e le schede con capacità inferiori a 128K perché mai usate dal b-brand di TIM.
Conclusioni
Possiamo concludere che, in definitiva, sia TIM che Kena Mobile, consigliano a tutti gli utenti di sostituire al più presto i dispositivi obsoleti attualmente in uso con quelli compatibili con le nuove tecnologie. Certo è che aldilà del cambio telefono, oramai si trovano ottimi dispositivi a prezzi molto accessibili, questo spegnimento della rete 3G rappresenta una scommessa per gli operatori che sono intenzionati a farlo. Lo switch off dovrà essere seguito da un graduale potenziamento di copertura della rete 4G in tutta Italia, anche in quelle zone più isolate e problematiche del nostro Paese a livello di rete telefonica.
E voi cosa ne pensate di questo spegnimento? Rientrate tra quegli utenti che dovranno cambiare dispositivo? Come sempre aspettiamo i vostri commenti nel box sottostante.