Per far posto al 5G presto sarà spento gradualmente il 3G. Ma è vero? In queste ore sta facendo parecchio discutere l’annuncio ufficiale di Vodafone nel quale la compagnia ufficializza, prima in Italia, l’intenzione di una parziale dismissione delle antenne 3G. E’ già una tecnologia così vecchia? Perché spegnere il 3G? Ma soprattutto, si chiedono in molti, non sarebbe più logico mandare in pensione il 2G?
Rispondiamo subito ai quesiti più ricorrenti di queste ore, con la semplicità che da sempre caratterizza UpGo.news. A proposito, se questo post è di vostro gradimento, non dimenticate di seguirci anche sul Canale Telegram per non perdere nessuna novità dal nostro sito.
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Perché il 3G viene spento prima del 2G?
In realtà, già si sapeva e sta succedendo così in tutto il mondo. Il 3G è una tecnologia totalmente soppiantata dal 4G e che non avrà davvero più senso di esistere con il nuovo 5G.
Leggi anche: quanto va veloce il 5G? e quanto va veloce il 4.5G?
La grande rivoluzione del 3G fu la capacità dei nostri telefonini di navigare velocemente su internet. Ma il 4G, arrivato relativamente poco più tardi, ha sostituito in tutto e per tutto la terza generazione mobile.
Il 2G invece, anche se più vecchio, mantiene delle specifiche peculiarità ed è perfetto per essere utilizzato a livello globale come rete di backup. Il 2G è diffusissimo, molto stabile ed è super utilizzato, tuttora, da tutto il mondo delle macchine connesse alla rete. Sistemi di allarme ma anche POS e contatori elettrici, usano spesso sim cosiddette M2M (macchina a macchina) sfruttando la sola rete 2G. Lenta, è vero, ma molto solida.
Le frequenze 3G andranno al 5G?
Saranno i singoli operatori telefonici, di fatto, a decidere come riallocare le proprie risorse di rete. Bande di frequenza oggi impegnate per il 3G potrebbero essere sfruttate in maniera più proficua con la rete 5G che – ormai lo sappiamo bene – il futuro della comunicazione mobile.
Gli annunci di questi giorni come detto riguardano Vodafone ma è sicuro che anche gli altri gestori seguiranno la medesima via. Il 3G ha i giorni contati.
Cosa succede a chi ha un telefono 3G?
Questa piccola ma importante rivoluzione tecnologica penalizzerà ovviamente i possessori di telefonini vecchi, rimasti al solo 3G. Loro piano piano, perderanno pezzi di rete in giro per il Paese. Tuttavia i dispositivi 3G sono quasi sempre in grado di utilizzare anche il normale GSM 2G. Quindi chi non vuole proprio sostituire il proprio smartphone, potrà comunque continuare a chiamare, ricevere SMS e navigare in 2G (con GPRS ed Edge). Tecnologie come già detto molto lente ma presenti davvero in ogni angolo d’Italia.
Tecnologie che ne sostituiscono altre. E’ il prezzo da pagare per sfruttare al meglio risorse che sono finite: le frequenze, sulle quali devono passare quantità di dati sempre maggiori. Con sempre maggiore efficienza.
Ma come sempre, la parola passa a voi. Cosa ne pensate del 3G che ci saluterà? Siete d’accordo? Siete favorevoli all’introduzione del 5G? Potete commentare qui sotto. Vi ricordiamo che per commentare su UpGo.news non c’ è bisogno di alcuna registrazione.