SpaceX vuole realizzare una base spaziale privata

Space X torna a far parlare di sé riguardo la conquista dello spazio. Questa volta si tratta di una base spaziale privata realizzata in partnership con una giovanissima realtà. Vediamo qualche dettaglio in più.

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Space X e Vast: una collaborazione per la conquista dello spazio

Vast è una startup fondata nel 2021 da Jed McCaleb, miliardario del mondo delle criptovalute. Proprio McCaleb, AD di Vast Space, ha annunciato che è in cantiere il progetto della prima stazione spaziale commerciale al mondo. Prenderà il nome di Haven-1 e Space X si occuperà di portare in orbita i vari moduli (utilizzando sia Falcon 9 sia Starship) non prima del 2025 e successivamente anche le persone.

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La prima missione con equipaggio prenderà il nome di Vast-1. L’intero progetto è pensato per accogliere astronauti provenienti da enti governativi, scienziati incaricati di svolgere attività per università o istituti di ricerca, imprenditori e tecnici desiderosi di sperimentare le loro soluzioni nello spazio o di perseguire obiettivi filantropici ed di immagine, e infine anche i turisti, impazienti di vivere un’esperienza decisamente insolita davanti allo scenario del nostro pianeta visto dallo spazio.

Di fatto la Vast sarò la prima azienda al mondo in grado di offrire contemporaneamente un posto su di una base spaziale e il relativo servizio di trasporto, proprio grazie alla partnership con Space X. Per consolidare questo rapporto la Vast ha recentemente acquisito la Launcher, azienda attiva nel settore dei lanci spaziali che ha sede a pochi minuti di macchina dalla sede centrale di Space X.

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Dettagli tecnici

Ovviamente non si sa molto su come sarà Haven-1. Secondo quanto comunicato dall’azienda, una volta ultimata sarà lunga 100 metri e, grazie al suo movimento di rotazione, sarà la prima a consentire ai suoi occupanti di sperimentare un livello di gravità analogo a quello terrestre. Il primo modulo di Haven-1 sarà già in grado di emulare un grado di gravità simile a quello lunare, consentirà a ogni astronauta, ricercatore o turista di portare con sé 150 kg e soggiornare fino a 30 giorni. Ci sarà una connessione internet a bordo, un’alimentazione elettrica di 1000 Watt, forniture di consumo, ampie vetrate per scattare foto e una stanza per riposare e praticare esercizio fisico.

Non sono stati rilasciati i dettagli finanziari del contratto tra Vast e Space X, ma si sa che questo comprenderà anche dei servizi specifici per l’equipaggio della missione Vast-1, quindi tute spaziali e formazione. L’investimento iniziale di McCaleb nel progetto è stato di 300 milioni, ma visto gli ambiziosi obiettivi e le tempistiche decisamente brevi, la Vast dovrà cercare in fretta ulteriori capitali e investitori.