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Serie A pay per view. Si può vedere la Serie A in pay per view?

Pay per view e Serie A. È possibile vedere la Serie A in modalità Pay Per View? Ecco nella guida UpGo di oggi una panoramica della situazione attuale.

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Cosa è la pay per view

La pay per view (PPV) rappresenta un modello di fruizione dei contenuti che permette agli spettatori di acquistare e guardare singoli eventi, senza dover sottoscrivere un abbonamento di lunga durata. Questa modalità, già affermata per grandi eventi come incontri di boxe o spettacoli di grande richiamo, offre un’inedita flessibilità, rendendo la visione di contenuti premium, come quelli sportivi, più accessibile.

Vantaggi della pay per View: Libertà e Flessibilità

La grande forza della PPV sta sicuramente nella sua flessibilità: gli appassionati possono decidere di pagare esclusivamente per ciò che desiderano vedere, evitando costi fissi mensili. Questo modello non solo amplia l’accesso a eventi di grande interesse, ma offre anche ai fornitori di contenuti una potenziale fonte di guadagno, con la possibilità di applicare tariffe premium. E quindi guadagnare di più.

Serie A e pay per view: Il futuro del calcio?

Emergono voci di un possibile “Canale Lega Serie A”, che potrebbe diventare il principale veicolo di trasmissione delle partite, sostituendo le grandi piattaforme Sky e DAZN. Questo canale, nato da un’idea rivoluzionaria della Lega, potrebbe offrire ai tifosi formule d’abbonamento innovative, tra cui l’opzione di pagare solo per le partite desiderate o addirittura solo per le trasferte della propria squadra del cuore.

Serie A in pay per view: È possibile?

Attualmente, la PPV di Dazn non include la Serie A e richiede un abbonamento base. Tuttavia, l’interesse per estendere la PPV al calcio è in crescita. Con il bando per i diritti TV della Serie A che contempla questa modalità, potremmo presto assistere a una svolta: le partite della Serie A potrebbero diventare eventi singoli acquistabili. Ma il futuro è ancora incerto e molto dipenderà dalle decisioni relative ai diritti per le prossime stagioni.

Fabrizio Giancaterini: