Serie A Channel ricorda Gioco Calcio Tv
Tra poche ore si deciderà tutto: chi avrà in mano la Serie A? Chi trasmetterà le partite dalla prossima stagione? Gli sfidanti, a questo punto, sono due e non sono Sky e DAZN, che invece sembrerebbero giocare la medesima partita. Tra poco vi spieghiamo tutto nel dettaglio e, come sempre su UpGo, lo faremo con parole semplici. Ma prima, vi ricordiamo che qui trovate il nostro canale Telegram per seguire tutti gli aggiornamenti su questo argomento e sugli altri contenuti di UpGo, il sito che spiega con parole semplici.
Allora, chi trasmetterà la prossima stagione della Serie A? A sfidarsi ci sono due fronti. Come dicevamo, da una parte c’è Sky e DAZN, che sarebbero pronte a suddividersi la torta praticamente nello stesso modo con cui l’hanno fatto in questi tre anni, con il nuovo entrante Mediaset che, per modo di dire, si accontenterebbe di una sola partita a settimana, ma da trasmettere gratuitamente su Canale 5 o su Italia 1. Questo fronte si presenta compatto con un’offerta che difficilmente raggiungerà i 900 milioni di euro, quindi i tre soggetti sono insieme anche con l’obiettivo di risparmiare.
E quindi, visto che le tv si sono presentate in un unico conglomerato, la Lega ha dovuto ideare un piano B che, nella storia della Serie A, è abbastanza ricorrente seppur rimasto sempre teorico.
Stiamo parlando del Canale Lega (o Serie A Channel), ovvero un canale televisivo totalmente autoprodotto dalle squadre di Serie A, che poi verrà venduto alle piattaforme o direttamente agli abbonati, o in un modello ibrido ancora tutto da definire. Un progetto che forse i più vecchi e i meno distratti ricorderanno come “Gioco Calcio TV“, una piattaforma a pagamento fallimentare nata con la stessa idea di rappresentare un’alternativa al monopolista di allora, che era Sky.
Un’esperienza che dovrebbe insegnarci che quando le squadre di calcio si mettono a fare TV, in realtà non sempre ci riescono, e che forse sarebbe auspicabile che ognuno facesse il proprio mestiere. Il piano del canale Lega è, per il momento, solo un’idea, forse per intimorire i broadcaster e convincerli a fare un’offerta più generosa per accaparrarsi le partite di Serie A. Se invece il canale Lega dovesse concretizzarsi, sarebbe l’ennesima rivoluzione per il calcio italiano e non è detto che vada a vantaggio dei tifosi e dei telespettatori.
Quello che oggi sappiamo è la data in cui tutto questo verrà deciso, che sarà praticamente tra 48 ore, ovvero lunedì 16 ottobre 2023, il giorno dell’assemblea della Lega Serie A, o per meglio dire, il grande giorno del giudizio per le offerte. Lì si deciderà chi trasmetterà, dal prossimo anno, le partite. Come abbiamo ricordato all’inizio, se volete essere informati con le nostre notizie, gli approfondimenti e le nostre spiegazioni semplici, ma anche se volete discutere con gli altri follower del canale su queste novità, vi consigliamo di seguirci su Telegram, cliccando qui.