E se alla fine fosse Wind3 la nuova preda di Iliad in Italia? Al momento, siamo nel campo delle speculazioni e della finanza immaginaria. Tuttavia, è innegabile che WindTre stia attraversando un periodo difficile, mentre Iliad sta prosperando non solo in Italia ma anche a livello di gruppo. Come abbiamo raccontato recentemente, Iliad ha fondi da investire, mentre il gruppo globale che controlla il marchio 3 (e quindi anche Wind3 in Italia) sembra più incline a ritirarsi dal mercato delle telecomunicazioni, soprattutto in quei mercati dove i margini di profitto si sono ridotti significativamente. Ma prima di continuare vi invitiamo a seguirci sia su Telegram qui che su Google News qui. Un paio di click che ci aiutano anche a diffondere UpGo.
CK Hutchison Holdings (3) ha recentemente venduto la sua rete Wind3, mentre in altri mercati ha cercato fusioni. Al momento, il gruppo 3 sembra quindi più interessato a vendere piuttosto che a mantenere le sue posizioni. Il progetto italiano di WindTre poi non ha dato i risultati sperati: il numero di clienti persi dopo la fusione corrisponde, in pratica, al numero di clienti che 3 aveva in origine. Questo suggerisce che, alla fine, di Wind3 è rimasta solo Wind, ma a un costo molto elevato e con un brand che oggi ha difficoltà a posizionarsi nel mercato.
Negli anni, sia Wind che Tre si sono specializzate nel segmento giovane, sempre connesso e attento alle offerte economiche. Questo mercato, inutile negarlo, è stato completamente conquistato da Iliad, lasciando qualche spazio ai brand secondari low cost come Ho Mobile, Kena e Very della stessa Wind Tre.
WindTre si trova ora in una posizione ambigua nel mercato: non è premium come Tim e Vodafone, ma nemmeno percepita come economica. A WindTRe vengono poi ancora associate alcune delle problematiche tipiche delle compagnie telefoniche, come costi nascosti e rimodulazioni. Non siamo esperti nella valutazione dei brand, ma trattando quotidianamente di telecomunicazioni e internet, possiamo dire che secondo noi Wind3 ha diversi problemi da affrontare.
L’espansione Iliad
Iliad ha l’obiettivo di espandersi e crescere, e ha confermato ufficialmente questa intenzione in più occasioni. Invece di entrare in nuovi mercati, la strategia di Iliad è di rafforzare la sua presenza nei mercati esistenti attraverso nuove acquisizioni. L’Italia è quindi un mercato in cui Iliad continuerà a crescere, forse fino a diventare il principale operatore del Paese per numero di clienti. Wind3 potrebbe essere la preda più appetibile per Iliad, non solo per la predisposizione del gruppo 3 a vendere, ma anche perché Tim sembra ormai avere una posizione consolidata nel mercato, mentre Vodafone ha strategia chiara per la valorizzazione delle proprie filiale ed ha già rifiutato un’offerta di Iliad.
Iliad, con la sua strategia aggressiva e le offerte competitive, ha sicuramente scosso il mercato italiano delle telecomunicazioni. Se decidesse di acquisire Wind Tre, potrebbe beneficiare di un parco clienti comunque importantissimo. E ciò metterebbe Iliad nella posizione di primo operatore nel Paese per numero di clienti..
D’altra parte, per Wind Tre, una possibile acquisizione da parte di Iliad potrebbe rappresentare una via d’uscita da un periodo difficile, permettendo al gruppo 3 di rinnovarsi e di tornare a essere competitivo nei mercati più semplici e dove le cose vanno meglio. La combinazione delle risorse di entrambe le aziende potrebbe creare un operatore forte e innovativo, in grado di sfidare i leader Vodafone e Tim.
Se le nostre ipotesi di un’eventuale acquisizione sono al momento solo speculazioni, è chiaro che il mercato delle telecomunicazioni in Italia sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti. Iliad ha dimostrato di essere un giocatore determinato e ambizioso, e sarà interessante vedere quali saranno le sue prossime mosse. Voi cosa ne pensate? Continuiamo a discuterne sul nostro Canale Telegram.