Buone notizie. È possibile richiedere la rottamazione delle cartelle, anche detta rottamazione quater, senza SPID. Ebbene sì, anche chi non ha lo Spid o la carta d’identità elettronica può facilmente richiedere la rottamazione dei propri debiti con il fisco. In questo post vi spieghiamo come si fa, in pochi semplici passaggi.
Il 20 gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso disponibile l’applicativo per la domanda di rottamazione dei ruoli, meglio nota come rottamazione quater. Questo strumento, accessibile a tutti, non richiede necessariamente l’uso dell’identità digitale (SPID, CIE), facilitando così l’accesso da parte dei contribuenti. Si può quindi fare la rottamazione quater senza SPID.
Come fare la rottamazione quater senza SPID
Per avviare la procedura, i contribuenti possono collegarsi al sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, e visitare la sezione “Definizione agevolata“. Qui, è possibile compilare l’apposito form, inserendo i numeri identificativi delle cartelle/avvisi che si desidera includere nella domanda, specificare il numero delle rate in cui si intende suddividere l’importo dovuto e fornire l’indirizzo al quale verrà inviata la comunicazione delle somme dovute entro il mese di giugno.
L’applicativo richiede inoltre l’inserimento di un indirizzo email indispensabile per l’invio della ricevuta di presentazione della domanda e l’allegato della documentazione di riconoscimento. È anche possibile includere singoli carichi, contenuti nelle cartelle/avviso per i quali si intende aderire alla Definizione agevolata.
Dopo aver inviato la richiesta, il contribuente riceverà una email con un link da convalidare entro i successivi 3 giorni. Trascorso tale termine senza convalida, il link non sarà più valido e la domanda sarà automaticamente annullata.
Non perdete quindi questa opportunità di rottamazione quater. Si può fare tutto online, in maniera molto semplice, anche senza SPID.
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