Riscaldamento: stangata di 3000€ se commetti questo errore in casa | Tutta la famiglia è da avvisare
L’inverno sta arrivando, ma invece di una cioccolata dolce potresti dover ingoiare un boccone amaro se commetti questo errore.
La stagione del freddo tarda ad arrivare, ma in alcune zone di Italia la situazione in casa è davvero critica. L’inverno è alle porte per chi vive in abitazioni poco conformi alle nuove direttive europee che puntano a una ecologia più sostenibile. Le problematiche però sono tante, purtroppo.
Innanzitutto, non tutti posseggono dei riscaldamenti funzionali. In molte case gli utenti decidono di avvalersi ancora di vecchi metodi, come ad esempio la vecchia stufa a gas. Questo strumento è stato utile a suo tempo, ma adesso sta diventando un peso economico più che un vantaggio a lungo termine.
Chi opta per una stufa, infatti, tendenzialmente è l’anziana signora in una piccola casa. Sembrerebbe spendere di meno rispetto a installare impianti di riscaldamento più moderni. Tuttavia questo guadagno è un’illusione a breve termine: le stufe riscaldano uno spazio circoscritto alla volta e disperdono calore. Altri tipi di riscaldamento, invece, sembrerebbero più economici. A patto che tu e la tua famiglia sappiate gestirli.
Scaldarsi d’inverno
Riuscire ad avere una casa ben riscaldata sta diventando sempre più un’impresa, dal momento che il costo dell’energia è in netto rialzo. Per molti italiani, le bollette sono diventate un vero problema. Questo è conseguenza di un contesto storico segnato da guerre e inflazione.
Difatti, l’economia mondiale ha sempre conseguenze non solo su scala planetaria, bensì sul singolo. A rimetterci, purtroppo, sono spesso le famiglie di lavoratori e lavoratrici onesti. Quest’anno, però, potresti vedere un cambiamento notevole se smetti di commettere un errore che potrebbe costarti molto caro.
L’errore da non commettere in casa
A risultare costosi, tra i vari tipi di riscaldamenti, ci sono i termosifoni. Ma cosa rischi davvero? È necessario avvisare la famiglia intera: i termosifoni possono costare caro, in seguito a una nuova normativa introdotta dal governo italiano, atta a ridurre e disincentivare gli sprechi. Infatti, i trasgressori sono punibili con multe che partono da 3000 euro. Queste possono diventare più o meno salate a seconda della gravità, perciò dipendono da caso a caso.
Quali errori non commettere? Accendere i caloriferi in fasce orarie non consentite. Le regole tuttavia cambiano a seconda della zona climatica e sono meglio specificate nei regolamenti condominiali: in città fredde come Milano, i termosifoni possono restare accesi fino a 13 ore al giorno, mentre in località più calde come Palermo il limite scende a 7 ore.