Nuovi rincari TIM. Uno dei nostri compiti, oltre a segnalare le offerte più interessanti del mercato di telefonia fissa e mobile, è quello di mettere in guardia gli utenti della community dagli aumenti e dalle rimodulazioni, mettendo subito al corrente tutti quando si verificano queste situazioni. Lo abbiamo fatto con Fastweb, Vodafone, WindTre e in questo post ci occupiamo di TIM. Vi diciamo tutto nei prossimi paragrafi.
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Estate più cara per alcuni clienti TIM
Proprio mentre si discute sul futuro della rete di TIM, intanto il gestore italiano dallo scorso 18 maggio ha iniziato ad inviare ad alcuni clienti (quelli che hanno attive da tanto tempo delle offerte ricaricabili) un messaggio per informarli sulla prossima rimodulazione. Chi ci segue da qualche tempo sa che per rimodulazione intendiamo prezzi più alti: l’aumento scatterà a fine giugno e oscillerà tra i 0,99 e i 2,69 euro al mese.
Dalle segnalazioni che cominciano ad arrivare riguardo questa rimodulazione, sembra che, a fronte dell’aumento ci sia la possibilità di aggiungere o 50 Giga di traffico dati mensile oppure l’abilitazione 5G. Come per tutte le rimodulazioni è previsto il diritto di recedere dal contratto o passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, entro il 30 luglio 2023.
TIM ha giustificato questo ennesimo rincaro con un’espressione che ormai abbiamo imparato a conoscere bene, ovvero: “esigenze economiche connesse alle mutate condizioni di mercato”.
Le possibilità degli utenti
Come per altre rimodulazioni questa è una vera e propria modifica unilaterale del contratto. Gli sms che riceveranno gli utenti saranno personalizzati, tutti subiranno l’aumento ma gli importi non saranno uguali. Per fornire tutte le informazioni relative alle modifiche che saranno apportate a ogni specifica offerta, ai clienti viene messo a disposizione il Servizio Clienti 119 e una Fonia IVR dedicata, accessibile chiamando il numero gratuito 409164.
Come già detto sono state create due opzioni aggiuntive tra cui il cliente può scegliere per arricchire la propria offerta (visto che costerà di più). Per avere i 50 GB di traffico dati in più si può inviare un nuovo sms gratuito al 40916 con il testo “50GIGA ON”. Mentre per abilitare il proprio dispositivo alla rete 5G di TIM l’sms deve riportare il testo “5G ON”. Sottolineiamo che entrambi i messaggi devono essere inviati da zero, non si può rispondere a quello inviato da TIM per comunicare la rimodulazione.
Una curiosa terza opzione
Oltre a quanto detto, esiste una terza opzione un po’ sospetta, ovvero quella di inviare un messaggio con su scritto “NOVAR ON” entro il 26 giugno. In pratica con questo comando si mantengono invariati sia i costi che le caratteristiche dell’offerta attuale.
Questo comando a noi ci sembra un po’ strano. Perché fare una modifica unilaterale se poi si concede all’utente la possibilità di non accettarla senza esercitare il diritto di recesso?
A differenza di altre volte, al momento non è stato specificato se verrà attivata una nuova offerta dopo il comando “novar on”, magari allo stesso prezzo e con le stesse funzioni, ma con un nome diverso e soprattutto con la famosa clausola dell’indicizzazione del costo mensile al tasso d’inflazione.
Vedremo come si evolverà la situazione e se tra i nostri lettori c’è qualche cliente TIM interessato. Vi è già arrivato l’SMS? Come vi siete comportati? Chiedendo informazioni cosa vi è stato detto? Aspettiamo i vostri commenti.