Raffica di Assunzioni Trenitalia: se abiti in questa regione hai ancora poco tempo | Ti candidi anche senza esperienza
Trenitalia potrebbe farsi perdonare per tutti gli scioperi e i disservizi degli ultimi anni. Affrettati per entrare nel team.
Ah, Trenitalia, croce e delizia di tutti i pendolari, nonché orgoglio della rete ferroviaria italiana. Se hai mai preso un treno in Italia, sai di cosa si parla: ritardi cronici, carrozze gelide d’inverno e saune mobili d’estate, coincidenze che assomigliano più a leggende metropolitane.
E non dimentichiamo il fascino dei treni regionali, con posti a sedere fatiscenti a causa del tempo e con l’aroma di vissuto che ti accompagna per tutto il viaggio. Poi ci sono le stazioni. Magari ti svegli alle 5 del mattino per un treno che… ops, è stato cancellato all’ultimo minuto. Ma non preoccuparti, il prossimo è tra un’ora e mezza!
E, naturalmente, c’è l’annoso problema della comunicazione: quegli annunci incomprensibili che sembrano fatti apposta per lasciarti in dubbio se il tuo treno stia partendo o sia stato teletrasportato in un’altra dimensione. Insomma, viaggiare con Trenitalia è un po’ come giocare alla roulette russa: non sai mai cosa aspettarti.
Italo e Trenord: meglio o peggio?
Se Trenitalia ti fa venire voglia di restare a casa, Italo è il competitor che cerca di salvare la faccia al trasporto ferroviario. Con i suoi treni ad alta velocità, promette un’esperienza più confortevole e meno stressante. Certo, a volte i prezzi ti fanno chiedere se stai comprando un biglietto o una poltrona in prima fila al cinema, ma almeno il Wifi funziona e le carrozze sono pulite.
Poi c’è Trenord, l’eroe locale per chi viaggia in Lombardia. Anche qui, però, non mancano i problemi: scioperi frequenti, sovraffollamento e ritardi che ti fanno desiderare una bici elettrica. Insomma, tra Italo, Trenitalia e Trenord, sembra quasi che il miglior modo per viaggiare in Italia sia… non viaggiare.
L’opportunità della vita da chi non ti aspettavi
Nonostante tutto, Trenitalia offre anche opportunità di lavoro interessanti, in questo caso in Emilia Romagna. La società Trenitalia Tper sta cercando capitreno e macchinisti, sia con che senza esperienza. Se sogni di vedere l’Italia da un finestrino o semplicemente hai bisogno di soldi, questa potrebbe essere l’occasione giusta. Il contratto? Apprendistato professionalizzante e, meglio ancora, a tempo indeterminato. Hai tempo fino all’8 dicembre per presentare la domanda.
Per i capitreno, il compito è garantire che i passeggeri abbiano un’esperienza piacevole a bordo, organizzare e stabilire la partenza nella fattualità, sulla banchina. Per i macchinisti, invece, il lavoro consiste nella guida dei treni altamente tecnologici. Ma non tutti possono candidarsi: bisogna avere tra i 18 e i 29 anni, un diploma quinquennale e risiedere in Emilia Romagna o nella provincia di Mantova da almeno sei mesi. Per i macchinisti con esperienza, invece, servono una licenza europea e un certificato complementare tipo B valido. Infine, la disponibilità a viaggiare nelle regioni vicine è un altro requisito essenziale.