A quasi due mesi dall’inizio dei disservizi di cui sono stati vittima i clienti Rabona Mobile, sembra che ancora non si veda luce. Niente sms in uscita, ma soprattutto l’impossibilità di accedere a internet. Come molti altri blog di settore stiamo seguendo la vicenda che è addirittura finita su Striscia La Notizia. Ma la cosa che ha catturato la nostra attenzione è stato un articolo sulla sezione economia della versione online del noto quotidiano La Repubblica.
In un articolo datato 9 maggio La Repubblica parla di disservizi a centinaia di migliaia di utenti del gestore virtuale Rabona, ma cosa più grave, segnalando il vero problema, ovvero le controversie contrattuali con il fornitore, cita un piano di progressivo distacco dei servizi agli utenti (fonte).
Se anche testate importanti come La Repubblica stanno affrontando questa vicenda, possiamo intuire che la questione è veramente grave.
Solamente di recente è emersa la causa dei disservizi, ovvero le inadempienze contrattuali tra Rabona Mobile e il suo fornitore. Questioni che sono iniziate lo scorso novembre 2022, come abbiamo raccontato nei nostri precedenti post e come è stato riportato anche dall’articolo di Repubblica.
Questo presunto piano per bloccare progressivamente altri servizi agli utenti Rabona ci fa pensare che alla fine verrà tolta anche la possibilità di fare e ricevere chiamate, rendendo di fatto la propria sim completamente inutilizzabile.
Rabona Mobile farà la fine di Bip Mobile?
Questa è la domanda che in molti si stanno ponendo. Certo la situazione non è delle migliori, con moltissimi utenti e rivenditori infuriati e tante persone in coda per la migrazione. Di sicuro c’è stata poca chiarezza da parte del gestore. Ad oggi nei vari messaggi sui propri canali social, non accenna minimamente ai problemi con il suo fornitore, ma liquida gli utenti che chiedono spiegazioni con frasi tipo “stiamo lavorando alacremente al fine di riportare i servizi alla normalità” o ancora “ci scusiamo di nuovo per l’inconveniente e confermiamo fermamente che stiamo lavorando ininterrottamente”.
Per chi ancora fiducioso sta aspettando il ritorno alla normalità, ricordiamo che si può disattivare il rinnovo automatico della propria offerta attraverso l’app o dall’area personale del sito rabona.it.
Vedremo quando verrà messo un punto a questa situazione e se, nel peggiore dei casi, dovrà intervenire l’AGCOM.