Quando arriva la fibra ottica da me? Scoprilo subito
Come faccio a sapere quando la fibra arriverà proprio a casa mia? Come controllare lo stato dei lavori nella mia zona? Ecco la guida di UpGo accompagnata da un nuovo video del Canale UpGo Talk.
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Ci occupiamo spessissimo di fibra ottica, di valutare e spiegare le offerte che secondo noi sembrano le più convenienti nell’attuale mercato italiano. Abbiamo spiegato in un video quali sono le parole della fibra, ovvero quei termini che bisogna necessariamente conoscere per poter valutare con la massima consapevolezza quale offerta sia la migliore per voi.
Ma una delle domande che spesso ritroviamo sia nei commenti sotto i vari post del nostro blog, sia nel nostro canale Telegram è: ma come faccio a sapere quando la fibra arriva nel mio comune?
In questo post vi forniamo tre modi per sapere se il proprio comune, o meglio ancora la propria abitazione è raggiunta dalla fibra ottica.
Primo metodo: con il nostro tool
Visto che vi trovate già sul nostro sito, forse non lo sapete ma abbiamo un tool di verifica tutto nostro che in pochi secondi, inserendo il proprio indirizzo compreso di numero civico, vi restituisce la lista aggiornata delle varie offerte fibra che potete attivare. Questo elenco è aggiornato in tempo reale e vi dà oltre all’elenco dei gestori, anche i prezzi delle varie offerte e che tipo di fibra vi arriva, se la fibra pura (la FTTH) o la misto rame (FTTC).
Potete raggiungere il nostro strumento di verifica da questo link e fare subito una prova.
Secondo metodo: tramite il sito ufficiale di Open Fiber
Altro utilissimo metodo è attraverso la pagina “verifica copertura” messa a disposizione dal sito di Open Fiber, forse il gestore wholesale più grande che attualmente opera in Italia.
Per chi non è molto pratico con i termini tecnici relativi al mondo fibra ripetiamo in breve cosa significa essere un gestore wholesale. Un gestore tipo Open Fiber è un venditore all’ingrosso, ovvero una società che si occupa solamente di creare e gestire la rete, senza proporre i servizi agli utenti finali. In parole super semplici Open Fiber “affitta” la sua rete ai vari gestori tipo TIM, Vodafone, Aruba e simili che invece arrivano con i vari contratti agli utenti. Per approfondire potete leggere questo post di qualche tempo fa.
Comunque la procedura da effettuare sul sito di Open Fiber è pressoché identica alle altre, dalla pagina dedicata (raggiungibile direttamente da questo link) si inserisce la città, il proprio indirizzo e numero civico e si clicca su “cerca”. In pochi secondi saprete se il vostro domicilio è raggiunto dalla rete Open Fiber e quindi probabilmente da un’offerta in pura fibra FTTH. La cosa che ci piace di questo sito è che, nel caso in cui la vostra casa non fosse raggiunta dalla banda ultralarga, tramite la compilazione di un pratico form sarete contattati dalla stessa Open Fiber quando ci saranno novità. Inserendo tutti i propri dati (compreso un indirizzo email e un numero di cellulare) e dopo aver acconsentito al trattamento dei dati, cliccando su “invia” sarete contattati quando ci saranno aggiornamenti.
Terzo metodo: attraverso il sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico)
L’ultimo metodo che citiamo è messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) attraverso il sito dedicato per la banda ultralarga. Direttamente dalla home del sito (https://bandaultralarga.italia.it/) si può accedere alla pagina per la verifica di copertura e anche qui occorre inserire la propria regione, il proprio comune di residenza e il proprio indirizzo. In questo caso i risultati che vengono restituiti indicano in che zona vi trovate (se area grigia, nera o bianca), se ce ne sono il numero di operatori privati che sono attivi con le loro offerte (ma ovviamente trattandosi di un sito istituzionale non fa vedere ne di che operatori si tratta né tantomeno i prezzi delle tariffe), l’attuale velocità di picco fruibile e se sono previsti interventi da parte dello Stato.
Una delle cose interessanti di questo sito è la possibilità di visualizzare la mappa d’Italia con varie informazioni quali la percentuale dei cantieri completati, quanti comuni sono stati raggiunti, il numero dei cantieri completati nelle province e tutta una serie di dati che attestano lo svilupparsi del Piano Strategico Banda Ultralarga.