Pericolo in Casa: se senti questo rumore nei muri sei rovinato | Cos’é e quanto ti tocca sborsare
Attenzione: quei rumori che senti a casa non sono solo assestamento del legno, ma qualcosa di più grave.
Ci sono momenti in cui stare a casa può diventare una fonte di ansia, specialmente durante le festività. È strano, vero? Quelle stesse mura che di solito ti fanno sentire al sicuro, all’improvviso sembrano avvolte da un’atmosfera inquietante. Una delle ragioni è che durante le vacanze i condomini tendono a svuotarsi.
I vicini sono partiti per visitare parenti lontani o per un viaggio che tanto desideravano. E tu? Sei lì, a percepire il silenzio come mai prima. Ogni piccolo rumore sembra amplificato e la mente, si sa, non aiuta. Che sarà stato quel cigolio? Un armadio, il vento o qualcosa di peggio?
Il buio poi amplifica ogni suggestione. Le luci natalizie, che dovrebbero confortarti, proiettano ombre strane. E quella porta che scricchiola? Magari è solo vecchia, ma quando sei solo in casa, il pensiero corre in tutt’altra direzione. L’isolamento delle festività ha un suo fascino, certo, ma può anche trasformare una normale serata sul divano in un thriller psicologico.
Paura in casa
Non è solo la tua immaginazione: durante le vacanze, i furti in casa aumentano. I ladri, purtroppo, non vanno mai in vacanza. Anzi, le festività sono il loro periodo preferito: le strade sono più deserte, le case più vuote e nessuno sembra badare a quel furgoncino sospetto parcheggiato sotto casa.
Tra i metodi più comuni usati dai ladri c’è il trucco del bigliettino. Magari infilano un pezzettino di carta nella porta per vedere se viene rimosso. Se dopo giorni è ancora lì, sanno che la casa è vuota. Altri preferiscono agire di notte, forzando finestre o balconi. Insomma, il rischio è reale, ma fortunatamente ci sono modi per difendersi.
I rumori nei muri
Se senti strani rumori nei muri, potresti non essere vittima di fantasmi, ma di un problema molto più concreto: i topi. Anche in caso di infestazioni gravi, i roditori tendono a rimanere nascosti durante il giorno, quindi è raro vederli in azione. Ecco perché è importante saper riconoscere i segnali indiretti. Il primo indizio? Escrementi. Piccoli, neri e cilindrici, con dimensioni tra i 3 e i 6 mm. I topi possono lasciarne fino a 80 al giorno, spesso lungo i percorsi che usano abitualmente.
Poi ci sono le rosicchiature: cavi elettrici, mobili, giornali e tessuti diventano i loro bersagli preferiti. Le due scanalature parallele dei morsi sono la loro firma. Un altro segnale sono le macchie grasse lungo i percorsi più battuti, causate dal contatto tra la loro pelliccia e le superfici. E infine, i nidi: costruiti con materiali sbriciolabili come carta o tessuti, spesso si trovano in angoli nascosti della casa. Se noti questi segnali, non aspettare: è il momento di chiamare una ditta di disinfestazione. Ignorare il problema potrebbe portare a danni ben più seri.