Partite Iva tartassate: dal 2025 cambia tutto e devi adeguarti immediatamente

Adeguati alle nuove disposizioni per le partite iva o vieni multato

Conti e calcolatrice (pexels) upgonews.it

Le partite IVA sono nel mirino: se ne hai una devi sapere che cosa potrebbe capitarti. Incredibile ma vero.

Non tutti potrebbero saperlo, ma la Partita IVA è un codice identificativo attribuito a chi svolge attività economiche in modo professionale o continuativo, sia come persona fisica che giuridica. È stata introdotta in Italia con il Decreto del Presidente della Repubblica negli anni ’70 e la sua funzione principale è funzionale.

Infatti è in grado di identificare un soggetto nell’ambito del sistema fiscale e tributario. Questo codice è composto da 11 cifre: le prime 7 identificano il contribuente, le successive 3 il codice dell’Ufficio delle Entrate che ha emesso la partita, mentre l’ultima cifra è un carattere di controllo.

Grazie a questo sistema, l’Agenzia delle Entrate può monitorare il flusso economico dei contribuenti e garantire la corretta riscossione delle imposte. Tuttavia, la sua gestione comporta obblighi amministrativi, come la tenuta della contabilità, l’emissione delle fatture elettroniche e la liquidazione periodica dell’IVA.

La caduta dei commercialisti

Il mondo della contabilità è complesso e in continua evoluzione, motivo per cui il supporto del commercialista rimane fondamentale per chi gestisce una Partita IVA. Questo professionista si occupa di redigere bilanci, calcolare le imposte e orientare i clienti tra le normative fiscali, evitando errori che potrebbero avere conseguenze costose.

Tuttavia, la figura del commercialista sta vivendo una crisi. Da un lato, la digitalizzazione dei processi contabili sta riducendo il bisogno di consulenze tradizionali; dall’altro, il percorso formativo per accedere a questa professione è lungo e impegnativo, scoraggiando i giovani. L’effetto? Un rischio crescente di sovraccarico per i professionisti rimasti e una possibile carenza di competenze nel settore fiscale.

Adeguati alle nuove disposizioni per le partite iva o vieni multato
Libri contabili cartacei (pexels) upgonews.it

Le novità per le Partite IVA

Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore importanti novità per chi possiede una Partita IVA. Per continuare a beneficiare delle detrazioni e deduzioni sulle spese, sarà obbligatorio che i pagamenti siano effettuati con metodi tracciabili, come carte di credito, bonifici o assegni. In assenza di queste condizioni, le agevolazioni fiscali non saranno concesse. Questa modifica riguarderà le spese legate all’attività economica, tra cui viaggi, vitto, alloggio, pubblicità e rappresentanza.

Come sempre, l’obiettivo principale della nuova normativa è ridurre l’evasione fiscale. In realtà ,non si tratta di una vera e propria novità, in quanto per le persone fisiche questa regola è già applicata per le detrazioni IRPEF. È importante notare che i contribuenti in regime forfettario saranno esclusi, poiché le loro spese vengono dedotte attraverso coefficienti di redditività già stabiliti. Tuttavia, per tutti gli altri, il 2025 segnerà un cambiamento epocale.