Ora ci sono le Telecamere ovunque: cittadini sorvegliati h24 | La stangata di multe è in arrivo se commetti questo errore

Telecamere di sicurezza (Fonte Pexels) - Upgonews.it

Non puoi più scappare: da oggi ci sono le telecamere in ogni angolo. Per i cittadini è finita la pacchia.

Le città moderne sono costellate di telecamere: negli angoli, nei parchi, persino sulle strade. Una sorveglianza così pervasiva richiama alla mente scenari distopici descritti in libri come 1984 di George Orwell, in cui ogni angolo è monitorato per controllare la popolazione.

La tecnologia ha reso possibile ciò che i grandi autori di fantascienza avevano solo immaginato, ma oggi, più che in passato, si pone una domanda: fino a che punto è giustificato monitorare i cittadini? La realtà è che questo argomento è spesso strumentalizzato dai partiti politici di tutto il mondo.

Secondo le Destre, la sicurezza è necessaria e viene declinata attraverso la militarizzazione capillare delle strade. Non solo, il prezzo di questa sicurezza sarebbe la libertà di azione e di movimento. Diversamente, per le Sinistre la sicurezza non deve mai essere un modo per aumentare il numero di agenti e di armi in circolazione.

Le strade sicure

Le donne spesso non si sentono sicure per le strade. Incidenti e episodi di molestie hanno portato alla richiesta di maggiori misure di protezione per le aree pubbliche. Eppure, nonostante le telecamere siano sempre di più, la sicurezza non è sempre garantita.

Spesso la sorveglianza risponde ad altre esigenze o, talvolta, semplicemente non risponde, come sostengono alcuni. Il problema di rendere le strade sicure, però, è più che altro urbanistico, direbbe qualcuno. Secondo altri, invece, le strade le fanno sicure chi le attraversa.

Telecamere di sicurezza (Fonte Pexels) – Upgonews.it

Sorveglianza h24 e multe

Una nuova iniziativa mira a usare le telecamere per individuare chi non rispetta le regole della raccolta differenziata. In molte città italiane, abbandonare rifiuti nei cassonetti sbagliati può costare caro: le multe possono andare da 25 a 155 euro per il semplice errore di conferire organico nella carta, e persino fino a 600 euro per materiali ingombranti. Gli orari di conferimento sono rigidi e spesso poco intuitivi, ma rispettarli è necessario per evitare le sanzioni.

Bisogna quindi dire addio alla commissione dell’ultimo secondo, ossia portare giù l’immondizia in orari poco consoni, approfittando del favore delle tenebre. Inoltre, l’uso di carte elettroniche per accedere ai cassonetti sta diventando comune: più si utilizza il comparto indifferenziato, maggiore sarà la tassa rifiuti, incentivando così a migliorare la raccolta differenziata. Scopri anche tu se il tuo comune ha deciso di installare in modo capillare le telecamere negli angoli strategici, al fine di scovare i delinquenti.