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CoopVoce Recensione 2023. Come funziona questo MVNO?

Come funziona CoopVoce? Come sapete, qui su UpGo ci piace condividere con voi opinioni ed esperienze con i gestori telefonici italiani. E questa volta è il turno di CoopVoce. Funziona bene o male? Vale la pena passare a CoopVoce? Mettetevi comodi e godetevi questa nostra recensione completa sull’operatore telefonico CoopVoce, il primo storico virtuale italiano in ordine d’apparizione.

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Vantaggi principali di CoopVoce
CoopVoce è stato il primo operatore virtuale in Italia ad esordire nel mercato
Offre servizi per il mobile che spesso sono convergenti per i soci Coop, dando loro ulteriori vantaggi
Ha la stessa copertura di TIM, essendo un MVNO (operatore telefonico mobile virtuale) che si appoggia alle antenne di Telecom Italia
Utilizza la rete GSM/UMTS/LTE di TIM per l’erogazione del servizio
Nel 2021 ha iniziato la commercializzazione di nuove sim chiamate “evolution” e nel 2023 del servizio VOLTE

CoopVoce è attivo dal 2007 ed è, come detto, il primo gestore virtuale ad aver esordito nel nostro Paese. Nacque da un accordo tra Coop Italia e TIM del quale utilizza la rete GSM/UMTS/LTE per l’erogazione del servizio.

CoopVoce offre servizi per il mobile spesso convergenti anche per i soci Coop che possono quindi beneficiare di ulteriori vantaggi. Ma vedremo questa tipologia di convergenza più avanti nel nostro post opinione.

Ma vale la pena abbonarsi a CoopVoce?

Ecco, schematicamente, di cosa parleremo in questo articolo:

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CoopVoce Copertura

Mappa della copertura dal sito TIM.it. CoopVoce si appoggia a TIM e gode quindi della stessa identica copertura del gestore mobile di Telecom Italia.

CoopVoce utilizza la rete di TIM per fornire il servizio e quindi la copertura è la stessa di TIM. CoopVoce è un MVNO (operatore telefonico mobile virtuale) che si appoggia alle antenne di Telecom Italia. In passato, CoopVoce era un operatore ESP (gestore in tutto e per tutto dipendente da Tim) ma poi ha adottato il modello Full MVNO, gestendo completamente la parte tecnica del servizio e utilizzando del gestore ospitante solo la rete. Inoltre, CoopVoce produce le sue SIM chiamate Sim Evolution. In sintesi, scegliendo CoopVoce si sceglie la stessa copertura di TIM, ma le prestazioni internet potrebbero comunque essere differenti.

Inoltre, CoopVoce offre vantaggi aggiuntivi per i soci Coop, come la possibilità di usufruire di offerte convergenti per il mobile e fissi. Inoltre, la transizione da ESP a Full MVNO ha permesso a CoopVoce di avere un maggiore controllo sulla propria rete e di offrire un servizio più personalizzato ai propri clienti. In linea generale, CoopVoce si distingue per la sua lunga storia e la sua attenzione al cliente, offrendo anche nella telefonia servizio tutto sommato affidabile e solido. Ma entriamo nel vivo della nostra recensione su CoopVoce.

A chi si appoggia CoopVoce?

Sim CoopVoce

Nel 2021 Coop ha iniziato la commercializzazione di nuove sim chiamate “evolution” e di nuove offerte collegate (talvolta definitive in maniera più concisa “evo”). Si tratta delle sim Full Mvno. Per passare dal modello ESP (gestore dipendente da Tim) a quello Full (gestore totalmente indipendente) si rende infatti necessaria la sostituzione della sim ad ogni cliente. Un passaggio per Coop “dolce” che avviene in tempi piuttosto lunghi, per non creare disagio alla base utenti.

I clienti sono quindi invitati a sostituire la sim presso i negozi a marchio Coop o tramite spedizione raccomandata.

Nel passaggio da ESP a Full Mvno, CoopVoce non cambia la rete di appoggio che resta quindi sempre quella di TIM. Chi sostituisce la sim quindi, non avrà modifiche sostanziali alla copertura ricevuta con Coop.

Come funziona internet con CoopVoce?

Abbiamo accennato in apertura che l’operatore mobile virtuale CoopVoce utilizza la rete TIM sia in 4G che 4G+ nelle zone ovviamente raggiunte dal servizio ma è attivo anche il 2G e il 3G laddove ancora disponibili.

Facendo un controllo veloce sulla mappa le zone coperte dal 4G sono parecchie quindi una copertura piuttosto estesa, leggermente inferiore è la presenza del 4G+. Numerosi speed test riportano però risultati non proprio equivalenti per tutti, ma effettivamente questo non deve sorprendere in quanto anche gli operatori a tutti gli effetti, i cosiddetti strutturati, a volte restituiscono degli speed test non sempre univoci.

Per quanto riguarda CoopVoce siamo all’incirca sui 20Mbps in download e circa 10Mbps in upload in parecchie zone. Ma ci sono svariate segnalazioni di utenti più che soddisfatti che segnalano picchi di oltre 100Mbps in download e intorno ai 50Mbps, di tutto rispetto.

Possiamo garantire però, avendolo provato sul campo che anche quando si è sui 10Mbps in download la connessione è veloce, fluida e si riesce a vedere bene Netflix e altri video tipo YouTube senza problemi.

Un giudizio finale del tutto positivo e sotto questo aspetto CoopVoce è promossa a pieni voti.

Impostazioni CoopVoce internet

Alla nostra prova su strada della sim CoopVoce, non risultano particolare differenze tra le prestazioni di una sim CoopVoce ed una nativa TIM.

CoopVoce ha però ovviamente un proprio APN, diverso da quello di Telecom Italia. I dati da inserire per la configurazione del proprio smartphone sono:

  • Nome connessione: CoopVoce
  • Nome punto di accesso: web.coopvoce.it
  • Nome utente: (lasciare campo vuoto)
  • Password: (lasciare campo vuoto)

Ricordiamo comunque che la maggioranza dei telefoni riconosce correttamente la sim CoopVoce, aggiornando in maniera autonoma i dati di configurazione per la connessione alla rete internet.

Chiamate, app ufficiale e altri servizi

“Comunicare Semplice” è lo slogan di CoopVoce.

Tutti i servizi di base di CoopVoce funzionano molto bene, il fatto che si utilizzi una rete come quella di TIM senza dubbio aiuta. La qualità audio è spesso molto buona, chiara e forte. L’aggancio con la linea che si sta chiamando è veloce e immediato. L’ app ufficiale di CoopVoce scaricabile gratuitamente da Apple Store o Play Store si presenta sin da subito intuitiva, colorata e con tutte le informazioni più importanti rese in maniera chiara già al primo sguardo.

La app inoltre consente di ricaricare il proprio credito residuo, cambiare piano tariffario, controllare il credito, le soglie rimaste del proprio piano tariffario e aggiungere altri pacchetti di chiamate, sms oppure giga.

L’assistenza clienti CoopVoce

Basta guardarsi intorno per rendersi conto che l’assistenza clienti di CoopVoce sia uno dei punti di forza di questo operatore telefonico. Aiuta molto la sua entità da piccolo operatore rispetto agli altri migliaia e migliaia di clienti ma sulla pagina ufficiale di Facebook e in giro per il web i clienti sono super soddisfatti.

CoopVoce può essere contattato al numero gratuito 188, o tramite chat dal sito ufficiale coopvoce.it. Oltre all’area assistenza del sito stesso, tramite chat inserita anche all’interno della app ufficiale, inoltre è attivo anche il servizio clienti tramite numero WhatsApp, tutti i giorni sabato e domenica compresi dalle 8.00 alle 21.00.

È possibile inoltre contattare il servizio clienti tramite indirizzo mail a cui inviare richieste di aiuto, di assistenza oppure modulistica per l’attivazione di una nuova sim o altro.

Per coloro che sono già clienti è disponibile anche il numero gratuito 4243688 ovvero il Servizio di assistenza automatica che permette di:

  • conoscere il tuo Credito Residuo;
  • ricaricare un numero CoopVoce, utilizzando ricariche con PIN;
  • attivare le Promozioni e le Opzioni di CoopVoce;
  • cambiare il tuo Piano Tariffario base;
  • conoscere e gestire le Promozioni e Opzioni attive sul tuo telefonino.

Generalmente le risposte degli operatori sono piuttosto veloci ed esaurienti, inoltre è possibile anche contattare l’operatore tramite pagina Facebook.

Come contattare CoopVoce

Ricapitolando: l’assistenza clienti CoopVoce è disponibile contattando il numero gratuito 188, tramite WhatsApp al 3703010188, Facebook, Twitter e live chat sul sito del gestore. Oppure se già clienti è possibile chiamare il numero gratuito automatico 4243688 per gestire tutte le operazioni di base della propria sim.

Come ricaricare la sim CoopVoce

È possibile ricaricare la propria sim CoopVoce tramite tutti i punti vendita Coop pagando direttamente alla cassa, mediante carte bancomat presso gli sportelli automatici di Unipol Banca, UniCredit, MPS nonché nelle Banche aderenti alla Cassa Centrale delle Banche di Credito Cooperativo del Nord Est.

  • online da Conto Corrente Arancio di ING Direct Italia, da conto corrente Fineco e dall’area clienti del sito CoopVoce.it.
  • Presso le ricevitorie SISAL e la rete Lottomatica.
  • con addebito su carta di credito dal sito di CoopVoce.
  • Tramite l’opzione gratuita Autoricarica con la spesa, attraverso i punti Coop accumulati sulla tessera con le spese effettuate presso i punti vendita e convertiti automaticamente in credito telefonico.

Ricarica con la spesa Coop

Come detto CoopVoce punta moltissimo sulla convergenza con il resto dell’universo a marchio Coop. Quindi con l’integrazione con la classica spesa domestica. I clienti CoopVoce che sono anche soci Coop, quindi muniti di tessera socio Coop hanno a disposizione un servizio unico nel suo genere e molto comodo: l’Autoricarica con la spesa.

Il servizio permette infatti di ricevere ricariche bonus con i punti Coop accumulati con la propria tessera socio. Per chi è socio Coop è possibile quindi richiedere l’attivazione gratuita di Autoricarica con la spesa presso il desk CoopVoce del punto vendita, fornendo il numero di telefono su cui attivare il servizio e il numero seriale della carta socio.

Un modo ulteriore per fare la spesa in modo conveniente e convergente.

Conclusioni alla recensione CoopVoce

CoopVoce senza troppe pretese, fa il suo lavoro, contando sul vantaggio di poter rimanere una piccola, piccolissima compagnia telefonica. Se con l’ attuale operatore vi sentite un numero sperso, rimbalzato tra call center, app e siti web, CoopVoce potrebbe farvi finalmente felici. È una compagnia, diciamo così, di prossimità, che riesce evidentemente a far sentire al centro il cliente, più dei big della telefonia.

La verità però è che l’Italia ancora ignora i piccoli MVNO…

Più in generale però possiamo dire che le difficoltà che incontra CoopVoce nel farsi conoscere sono comuni a diversi operatori virtuali. Spesso le offerte di queste mini compagnie telefoniche sono note solo ai più digitalizzati. La maggior parte degli italiani ignora ancora questo mercato e di conseguenza, non è in grado di prendere in considerazione le offerte di MVNO veri come anche Tiscali Mobile, Fastweb Mobile, oppure PosteMobile.

Ci dispiace segnalare che quota di mercato detenuta dalla grande famiglia degli operatori virtuali è ancora molto limitata. Sempre prendendo in considerazione, come troviamo giusto fare, gli MVNO veri e non i second brand formalmente MVNO ma che di fatto sono gemmazione dei gestori che li ospitano, come Kena Mobile (TIM) e Ho Mobile (Vodafone).

Tornando però in tema su CoopVoce, vogliamo ora sentire la vostra opinione. Come sempre, in questa rubrica cerchiamo di raccontare semplicemente il nostro punto di vista, cercando di provare direttamente i servizi recensiti.

Se anche voi siete o siete stati utilizzatori di sim CoopVoce fatevi avanti e raccontate la vostra opinione nello spazio commenti qui sotto.

Fabrizio Giancaterini: Fabrizio Giancaterini. Fondatore del blog UPGO.NEWS e attuale amministratore. Seo e content marketer si occupa di individuare ciò che può interessare i follower del canale. Si occupa quotidianamente dei rapporti con i partner, cercando di creare costantemente un filo diretto ed informale con le compagnie. Nel 2020 fonda anche UPGO.IT SRL, impresa digitale specializzata nella creazione di contenuti di valore per il web. Fabrizio Giancaterini su Facebook