Eccoci di nuovo tornati a parlare di fibra, e stavolta vogliamo darvi un po’ di dati. Nessuna offerta particolare, semplicemente la classifica degli operatori che offrono servizi di connessione veloce domestica in FWA, FTTC e FTTH, con più utenti attivi in Italia. Dati che possono significare molte cose: maggiore qualità, più copertura o risparmio sull’abbonamento.
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I dati arrivano direttamente dall’AGCOM, e sono stati pubblicati nel primo Osservatorio sulle Comunicazioni del 2023. Questo studio prende in esame l’ultimo trimestre del 2022, ovvero i mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre. Trovate il report completo a questo link, dove sono analizzate anche linee mobili, media e piattaforme, servizi postali.
Vediamo in sintesi i risultati riguardanti la rete fissa.
Accessi complessivi
Secondo i dati forniti la situazione delle linee di telefonia fissa in Italia sta subendo una leggera flessione. Al 31 Dicembre 2022, si è registrato un totale di 19,87 milioni di linee. Questo dato rappresenta una diminuzione rispetto ai dati trimestrali e annuali, con un decremento di 115.000 e di 184.000 linee.
Il 51,7% delle linee fisse in Italia è costituito dalla tecnologia Misto Fibra Rame FTTC, il 22% dalle linee in rame (ADSL), il 17,5% dalle linee in Fibra FTTH e l’8,9% da linee in FWA (Fixed Wireless Access). Questo segna un trend in calo per le linee fisse in rame, che hanno visto una diminuzione del 5,3% rispetto alla fine del 2021. Negli ultimi 4 anni, gli accessi in rame sono scesi del 58% al 22%.
Al contrario, le altre tecnologie di rete stanno crescendo, in particolare la Fibra FTTH, che ha guadagnato il 4,2% della quota totale degli accessi di rete fissa nel corso dell’anno tra la fine del 2021 e la fine del 2022.
La suddivisione del mercato
Riguardo le quote di mercato il leader al 31 dicembre 2022 è TIM con una quota del 41,7% di tutti gli accessi complessivi.
In seconda posizione troviamo Vodafone con il 16,3%, poi WindTre con il 14,2%. Quarto posto per Fastweb con il 14,1%, poi Tiscali (che comprende anche la quota di Linkem) con il 4,2%. Chiudono la lista Eolo con il 3,2% e Sky Wifi con il 2,4%.
Infine tutti gli altri operatori di rete fissa hanno una quota di mercato complessiva del 3,8%.
Da segnalare che al 31 Dicembre 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, Sky Italia con Sky Wifi è l’unico operatore ad aver registrato un aumento nell’incidenza del mercato, pari all’1,2%. Al contrario, il più grande decremento è stato registrato da TIM, con una riduzione del 1,4%. Vodafone, invece, ha mantenuto una quota totale stabile rispetto all’anno precedente.
Il rame sta calando
Un dato che ci fa ben sperare è il lento ma costante calo delle connessioni in rame puro. Le vecchie ADSL stanno lentamente scomparendo (e meno male aggiungiamo noi). Nel corso del 2022, le linee in rame si sono ridotte di oltre 1,1 milioni. Le FTTC (le misto rame) sono aumentate di 39 mila su base annua così come le FTTH (si è registrato un incremento di circa 820 mila unità). Dato interessante: sono in crescita anche le FWA (incremento di 80 mila unità/anno) segno che la Fixed Wireless Access è una tecnologia che sta prendendo piede, soprattutto nelle zone in cui non è disponibile la fibra pura.
La classifica degli operatori in base alla tecnologia
Lo studio dell’AGCOM ha evidenziato anche le quote di mercato sulla base delle tecnologie.
Per la FTTH si conferma primo TIM, seguito da WindTre. Terzo posto per Fastweb e solamente quarto Vodafone (chiude Sky Wifi e Tiscali).
Dato interessante quello di Iliad Italia che, a meno di un anno dal lancio della sua offerta, conta una quota del 3,1% di tutte le FTTH in Italia.
Riguardo le connessioni in FTTC la classifica subisce qualche variazione. Resta in prima posizione TIM seguita stavolta da Vodafone. Terzo posto per WindTre, poi Fastweb. Chiude l’elenco Sky Wifi, Tiscali e l’offerta PosteCasa Ultraveloce di Poste Italiane (che si è ritagliata un piccolo spazio, lo 0,6%).
Chiudiamo con l’FWA di cui è leader Eolo, seguito da Tiscali (grazie all’acquisizione di Linkem). Terzo posto per l’FWA di TIM e quarto per Vodafone. Chiudono la lista dei brand meno conosciuti, ovvero BBBell, Misco e Go Internet.
Conclusioni
Risulta chiaro da questi dati come ancora TIM sia il leader delle connessioni domestiche in Italia, l’eredità Telecom in questo settore si fa decisamente sentire. Ovviamente le cose stanno cambiando, sempre più provider si stanno lanciando nel settore della fibra ottica, pensiamo ad Aruba, Virgin Fibra o ai vari fornitori di energia che offrono soluzioni utenze più fibra (Illumia, Sorgenia). Insomma questo mercato è tutto tranne che statico, si va avanti con la copertura FTTH del Paese, le tecnologie Wireless si potenziano (pensate alle FWA con il 5G) e fra qualche anno arriveranno le offerte per internet satellitare delle aziende concorrenti di Starlink. Sicuramente ne vedremo delle belle e noi, come sempre, cercheremo di spiegarvi tutto in maniera molto semplice e diretta.