Non possono più toglierti i Punti della Patente: è legale

Ti è arrivata una multa e ti vogliono togliere i punti dalla patente? Adesso puoi dire di no

Le multe rappresentano un vero incubo per gli automobilisti italiani, un problema che coinvolge milioni di persone ogni anno. A nessuno piace trovarsi una sanzione sotto il tergicristalli o riceverla per posta, ma le contravvenzioni non sono semplicemente una forma di punizione.

Piuttosto, hanno un duplice scopo: da un lato sanzionano chi viola le regole del Codice della Strada, dall’altro sono pensate per scoraggiare quei comportamenti che, oltre ad essere illegali, mettono in pericolo la sicurezza di automobilisti, pedoni e ciclisti.

Le infrazioni al Codice della Strada sono tante e varie, e includono comportamenti pericolosi come l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza, il mancato rispetto dei semafori o dei segnali di stop e l’uso del cellulare mentre si è alla guida.

Queste violazioni non solo compromettono la sicurezza di chi guida, ma anche quella degli altri utenti della strada, ed è per questo che vengono punite con rigore dalle autorità. Oltre alla multa, alcune violazioni prevedono la decurtazione dei punti sulla patente, e, nei casi più gravi, possono persino comportare la sospensione o il ritiro della stessa.

Il nuovo codice della strada e le novità in materia

È importante ricordare che le multe non sono tutte uguali, poiché variano in funzione della gravità dell’infrazione commessa. Per esempio, violazioni minori come un parcheggio in zona vietata possono comportare sanzioni di poche decine di euro, mentre infrazioni più serie, come la guida sotto l’effetto di alcol o droga, prevedono multe molto più salate, insieme a penalità aggiuntive come il ritiro della patente e il rischio di procedimenti penali.

Questo sistema di sanzioni graduali ha l’obiettivo di educare i conducenti, facendo comprendere loro l’importanza di comportamenti corretti alla guida per la sicurezza di tutti.

Proprio nel corso del 2024 è stato peraltro approvata una modifica del codice della strada, che inasprisce le sanzioni a carico di chi si comporta in modo irresponsabile alla guida, in particolare le regole sono rigide nei confronti di chi viene trovato in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe.

Puoi dire di no

Una novità interessante riguarda la possibilità di evitare la decurtazione dei punti sulla patente, una misura che da tempo preoccupa molti automobilisti, soprattutto per infrazioni lievi. Come riportato da alcune fonti, esiste una soluzione legale per evitare la perdita dei punti: si tratta di una pratica che, sebbene non pubblicizzata apertamente, è perfettamente in regola con la normativa.

Quando ci arriva la sanzione ci danno anche una tempistica entro la quale poter comunicare i dati di chi era alla guida del veicolo, in modo che a quest’ultimo vengano decurtati i punti. Non farlo comporta il ricevimento di un’ulteriore sanzione che aggrava la precedente. La sanzione in questione può andare dai 422 euro fino ai 1.695 euro. Ciononostante la mancata dichiarazione non è un reato e si esaurisce nella maggiorazione della multa. A tal riguardo si è espressa anche la Corte costituzionale, che ha definito perfettamente lecito il comportamento. Potrebbe semplicemente capitare che non ci si ricordi chi era alla guida in quel momento e si sia dunque impossibilitati a comunicarlo.