Niente più contanti: corri a prendere bancomat e carte prepagate | L’UE ha deciso e non si torna indietro

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Sei abituato a pagare tutto in contanti? Sbagli di grosso. Da oggi dovrai cambiare abitudini

Il denaro contante ha avuto un ruolo centrale nella storia economica e sociale, rappresentando per secoli l’unico mezzo di pagamento e un simbolo tangibile di valore. Tuttavia, il nostro rapporto con i soldi è profondamente cambiato.

Un tempo era normale avere in tasca banconote e monete, prelevare frequentemente al bancomat e pagare in contanti quasi ovunque. Oggi, invece, il contante viene utilizzato sempre meno, sostituito da strumenti digitali più pratici e veloci. Carte di credito, debito e sistemi di pagamento elettronico sono diventati la norma.

Questa trasformazione è legata in gran parte alla comodità. Poter pagare con una carta o tramite il proprio smartphone rende più semplici e rapide le transazioni, sia nei negozi fisici che online.

Inoltre, la gestione del denaro risulta più controllata: vedere il saldo sul proprio conto corrente o monitorare le spese attraverso le app bancarie aiuta molti a gestire meglio il budget e a risparmiare.

La progressiva eliminazione dei contanti

L’uso crescente dei pagamenti digitali si riflette anche nella diffusione di metodi come il rid, utile per automatizzare bollette e rate, e degli acquisti online, che ormai dominano le abitudini di consumo.

Anche nei negozi fisici si assiste a un cambiamento. Molte catene e supermercati stanno adottando casse automatiche, dove è possibile pagare direttamente con carte o app di pagamento, riducendo le file e velocizzando il servizio.

Al contempo, il contante si trova sempre meno in circolazione, una tendenza che dipende anche da ragioni di sicurezza. Pagare con carta riduce il rischio di furti o smarrimenti e garantisce maggiore tracciabilità delle operazioni, un aspetto cruciale per contrastare fenomeni come l’evasione fiscale.

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Si prospettano grandi cambiamenti

L’uso del contante, inoltre, è soggetto a limiti precisi. In Italia e in molti altri paesi, esistono soglie massime oltre le quali non è possibile effettuare pagamenti in contanti, obbligando i cittadini a ricorrere a metodi tracciabili. Questo sistema mira a garantire trasparenza e a scoraggiare operazioni non dichiarate, spingendo sempre più verso un’economia digitale.

Recentemente, l’Unione europea ha stabilito regole ancora più stringenti sui pagamenti in contanti. I nuovi limiti introdotti mirano a rafforzare la lotta al riciclaggio e all’evasione fiscale. Le soglie consentite per i pagamenti in contanti saranno ridotte ulteriormente: ogni paese membro dovrà adeguarsi, ma alcuni limiti potrebbero scendere fino a 10 mila euro, con margini più rigidi per transazioni personali e commerciali. Questo cambiamento potrebbe segnare un ulteriore passo verso la scomparsa del contante, spingendo l’economia europea a una digitalizzazione sempre più profonda.