Né burro né uova: le mie Castagnole sono leggerissime | Le mangio anche se sono a dieta
Ora potrai mangiare le castagnole senza nessun senso di colpa. Sono davvero leggere ma gustosissime
La tradizione dolciaria italiana è un tesoro che tutto il mondo ci invidia. Con radici profonde che affondano nella storia, i dolci italiani rappresentano un connubio unico di sapori, profumi e arte culinaria.
Dai maestri pasticceri che hanno fatto della loro passione un’arte, alle piccole botteghe artigianali che mantengono vive antiche tradizioni, il panorama dolciario italiano è una celebrazione della creatività e della qualità.
Dolci come il tiramisù, la cassata siciliana, il panettone e il babà sono ormai simboli riconosciuti anche oltre confine, tanto da rendere la pasticceria italiana un punto di riferimento internazionale.
In Italia, le pasticcerie sono una vera istituzione, disseminate ovunque sul territorio e frequentate da chi cerca un momento di dolcezza quotidiana o il classico dolce della domenica da condividere in famiglia.
Le ricette da fare a casa
Che sia una torta elaborata, una sfogliatella fragrante o un semplice vassoio di pasticcini, il dolce accompagna momenti di convivialità e relax, diventando il protagonista di occasioni speciali e tradizioni locali.
Questa passione per i dolci si riflette anche nelle cucine degli italiani, dove sempre più persone si dilettano a sperimentare ricette casalinghe, magari ispirandosi ai grandi maestri pasticceri o cercando di riprodurre i sapori della loro infanzia.
Oltre alla pasticceria, infatti, ogni regione d’Italia ha un proprio dolce tipico, legato alle sue tradizioni e festività. In Sicilia, ad esempio, troviamo i cannoli e la cassata; in Campania le sfogliatelle e la pastiera; in Lombardia il panettone, e in Toscana il panforte. Ogni dolce racconta una storia, un legame profondo con il territorio e la cultura che lo ha generato.
Tra i dolci più rappresentativi del periodo carnevalesco, un posto d’onore spetta a una bontà semplice ma ricca di gusto. Si tratta di uno dei più amati della stagione e peraltro molto semplice da fare a casa.
Pochi ingredienti per un dolce squisito
Parliamo delle castagnole. Oltre alle ricette tradizionali, è possibile prepararle in una versione senza uova né burro. Per realizzarle occorrono pochi ingredienti: 250 grammi di farina o 70 grammi di zucchero, 60 grammi di latte, 40 grammi di olio di semi di girasole, 4 grammi di lievito per dolci, 2 cucchiai di liquore all’anice, scorza di un’arancia o di un limone, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo), olio per friggere se si opta per la frittura, zucchero a velo per spolverare.
In una ciotola capiente mescolare la farina, lo zucchero, il lievito e la scorza d’arancia o di limone. Aggiungere il latte, l’olio di semi di girasole, il liquore all’anice e l’estratto di vaniglia. Mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Trasferire l’impasto su una superficie leggermente infarinata e lavorarlo per alcuni minuti fino a renderlo liscio ed elastico. Dividere l’impasto in piccole porzioni e formare delle palline delle dimensioni di una noce. Per la cottura al forno: preriscaldare il forno a 170°C e cuocere per 12-14 minuti, evitando di farle dorare eccessivamente per mantenerle morbide all’interno. Per la frittura: scaldare l’olio in una padella profonda fino a raggiungere circa 170°C. Friggere poche palline alla volta fino a doratura, quindi scolarle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Una volta cotte, lasciare raffreddare leggermente le castagnole e spolverarle con zucchero a velo prima di servirle.