Multa, se guidi insieme a lui rischi 1400 euro e 10 punti della patente: meglio non invitarlo a salire sull’auto

Guidare in sicurezza per sé e per gli altri. Attento a non farti scoprire mentre violi questa regola

Il Codice della Strada è un insieme di norme giuridiche che regolano la circolazione di veicoli, pedoni e tutti gli altri utenti delle strade pubbliche. La sua funzione è quella di garantire la sicurezza stradale, prevenire incidenti e disciplinare il comportamento di chiunque utilizzi la rete viaria. Con il tempo, queste leggi sono diventate sempre più stringenti per adattarsi all’aumento del traffico, alla crescita del numero di veicoli in circolazione e all’introduzione di nuove tecnologie.

L’importanza di rispettare il Codice della strada non è soltanto una questione di obbedienza civile, ma riguarda anche la protezione della propria vita e quella degli altri. Le violazioni del codice, infatti, non solo mettono a rischio la sicurezza di tutti, ma comportano anche sanzioni che possono essere particolarmente severe. Negli ultimi decenni, la sicurezza stradale ha visto un’evoluzione significativa grazie a campagne di sensibilizzazione, all’introduzione di nuovi dispositivi di controllo come gli autovelox e a normative più stringenti. Questo ha portato a una riduzione del numero di incidenti stradali, anche se il lavoro per migliorare la sicurezza sulle strade è sempre in corso.

Uno degli strumenti di controllo più efficaci introdotti è il sistema della patente a punti. Ogni guidatore parte con 20 punti, che vengono decurtati in caso di infrazioni. Quando si raggiunge lo zero, la patente viene sospesa e può essere revocata in casi più gravi. Questo meccanismo ha incentivato i conducenti a rispettare le regole, ma non ha eliminato completamente comportamenti rischiosi.

Nuove norme del Codice e sanzioni più severe

Di recente, è stata approvata una nuova revisione del Codice della Strada, che ha introdotto diverse modifiche importanti a partire dall’estate 2024. La nuova normativa è particolarmente dura su alcune violazioni specifiche, con un focus sulla lotta contro la guida in stato di ebbrezza e l’uso di stupefacenti. L’obiettivo è rendere le strade più sicure e abbattere i tassi di incidenti causati da comportamenti irresponsabili. Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, le nuove regole prevedono sanzioni molto più severe. Se si viene sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la multa può variare da 573 a 2.170 euro, accompagnata da una sospensione della patente tra 3 e 6 mesi. Per chi supera lo 0,8 grammi per litro, le sanzioni includono arresti fino a 6 mesi, multe fino a 3.200 euro e sospensione della patente fino a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, le multe possono raggiungere i 6.000 euro, con arresti fino a un anno e revoca della patente per un massimo di due anni.

Inoltre, per contrastare ulteriormente il fenomeno, sarà obbligatoria l’installazione di un dispositivo chiamato alcolock su tutti i veicoli, che impedirà l’accensione del motore se rileverà un tasso alcolemico superiore a zero. Anche l’uso di stupefacenti è sotto stretta sorveglianza: una violazione comporta la revoca immediata della patente per almeno tre anni. Queste modifiche mirano a garantire che chi si mette alla guida lo faccia in condizioni psicofisiche adeguate, riducendo drasticamente il numero di incidenti correlati.

Usare il cellulare mentre si guida

Oltre alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, un altro tema caldo è l’uso dello smartphone al volante. Le nuove norme prevedono sanzioni ancora più severe: chi verrà sorpreso a utilizzare il telefono mentre guida rischia multe comprese tra i 250 e i 1.000 euro, con una decurtazione di 8-10 punti sulla patente.

Se il trasgressore è recidivo, la multa può salire fino a 1.400 euro, e la sospensione della patente può arrivare a due settimane. Se l’uso del telefono causa un incidente, le pene raddoppiano, includendo sospensioni più lunghe e, in casi gravi, il ritiro della patente.