Matrimonio Orange MasMovil. E ora potrebbe toccare a Iliad, 3 e Vodafone
L’importante operazione è stata confermata da entrambi le parti. In Spagna in queste ore tutti i principali media titolano sulla storica fusione tra il secondo e quarto operatore, ovvero Orange e MasMovil. I due gestori entreranno a far parte di una joint venture 50 e 50, similmente a quanto è successo da noi nella prima fase di Wind e Tre.
In pratica nasce da oggi un nuovo mega operatore in Spagna, costituito per metà da Orange e per metà da MasMovil. Evidentemente nelle prossime settimane verranno presentati i piani di integrazione, anche commerciale tra le due realtà, con magari il traghettamento degli utenti verso un unico brand.
La notizia sta facendo il giro di tutti i principali giornali finanziari d’Europa e ovviamente fa ritornare in auge il tema del consolidamento, tanto bramato dalle telco europee. I gestori, quasi tutti, auspicano la fusione di più operatori anche su livelli pan-europei così da abbattere i costi degli importanti investimenti oggi necessari per 5G e fibra ottica.
Benché l’operazione comprenda la Spagna in realtà diverse compagnie europee erano in attesa di una mossa anche per capire quali fossero oggi le politiche della Commissione Europea ed in particolare delle autorità per la concorrenza. Le ipotesi di consolidamento infatti non si fermano certo alla Spagna. Altri mercati UE potrebbero vedere altri fenomeni di fusioni e vendite, su tutti quelli più in sofferenza sia per la crisi economica che per la pressione sui prezzi. Tra questi mercati “ad alto rischio” ci sono sicuramente l’Italia e il Portogallo.
In Italia protagonista di possibili fusioni potrebbe essere iliad, la compagnia che è più cresciuta in questi ultimi tre anni ma che soprattutto sembra avere più cassa per fare investimenti su un tale tipo di operazione.
Alcuni mesi fa anche noi di UpGo avevamo raccontato aella proposta fatta da Iliad a Vodafone per l’acquisizione totale di Vodafone Italia, ovvero la filiale del Gruppo Vodafone attiva nel nostro Paese. L’operazione poi non andò a buon fine ma ora che un pezzo degli scacchi si è mosso altre situazioni potrebbero sbloccarsi.
Vodafone Infatti potrebbe essere interessata all’acquisizione di Tre nel Regno Unito e per completare questa operazione avrebbe bisogno di denaro fresco che potrebbe provenire proprio dalla vendita della filiale italiana a Xavier Niel (proprietario di Iliad) Ovviamente noi continueremo a seguire tutte queste vicende per cercare di raccontarvi in maniera semplice cosa potrebbe cambiare in definitiva per gli utenti italiani nei prossimi mesi.
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