Macché Romana: la migliore Carbonara è a Milano | C’è la fila tutte le sere
Non ci crederai mai, ma sta succedendo davvero. Il primato della migliore carbonara del pianeta non è più a Roma.
La cucina tradizionale italiana è un vero e proprio patrimonio culturale, e i piatti tipici spesso evocano un profondo senso di appartenenza nelle persone. Non è raro che qualcuno si senta però quasi offeso se vede la propria ricetta di famiglia preparata da altri, magari con qualche variazione.
Questo attaccamento emotivo ai piatti della tradizione è indice di quanto il cibo sia legato alla nostra identità e alle nostre radici. Ogni regione, ogni famiglia ha le sue versioni e i suoi segreti, e la condivisione o la reinterpretazione di queste ricette può talvolta essere vista come una minaccia a qualcosa di sacro.
Ciononostante, non bisogna confondere la consapevolezza delle proprie origini con l’acritico senso di disperazione e gelosia di ciò che non è di nessuno, poiché si tratta di cibi. Questa tendenza dice molto dell’animo umano, spesso in competizione su banalità.
La rabbia contro le variazioni
Un esempio emblematico di queste dinamiche è rappresentato dalle ricette vegane che reinterpretano piatti tradizionalmente a base di carne. Spesso, i nomi di questi piatti vegani richiamano quelli originali, con l’aggiunta del termine “veg” alla fine.
Questo può suscitare reazioni negative da parte di chi consuma carne, che vede in queste denominazioni una sorta di appropriazione indebita o una mancanza di rispetto per la ricetta originale. Tuttavia, è importante ricordare che la cucina è in continua evoluzione. Spesso è solo un modo per includere diverse esigenze alimentari.
La migliore carbonara è a Milano
Parlando di piatti tradizionali, la carbonara è senza dubbio uno dei simboli della cucina romana. Tuttavia, negli ultimi tempi, anche Milano ha iniziato a farsi notare per le sue interpretazioni di questo piatto iconico. Un locale in particolare sta facendo parlare di sé, ossia Felice a Testaccio, situato in Via del Torchio 4. Il locale è specializzato proprio in piatti tipici romani, difatti nel menù c’è anche la nota cacio e pepe. E non solo: un menù classico prevede supplì, carbonara, un assaggio di “sfizio” cacio e pepe e, dopo la portata principale, un tiramisù.
Il costo complessivo di una cena si aggira intorno ai 30-40 euro a persona, un lusso, considerando che si tratta della gloriosa City. Un elemento fondamentale che contraddistingue questo luogo è l’orario di chiusura: differentemente da altri ristoranti rinomati, Felice a Testaccio fa orario continuato fino alle 23.30. Unica pecca? La fila ingestibile di tutte le sere. Perciò, se vuoi andare ad assaggiare questa carbonara, ti conviene prenotare sul sito ufficiale. Non temere, se non sei di Milano puoi affidarti a una delle filiali presenti a Roma o a Torino.